Cons. Stato Sez. VI, Sent., 19-01-2011, n. 379 Carenza di interesse sopravvenuta

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo e motivi della decisione

ricorrono i presupposti per pronunciare sentenza in forma semplificata, considerata la manifesta improcedibilità del ricorso e la completezza del contraddittorio e dell’istruttoria;

Ritenuto, in particolare, che le dimissioni presentate dal professor P. rendono l’appello improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse: l’Amministrazione, infatti, non ha più interesse a chiedere la riforma della sentenza di primo grado, in quanto gli effetti della sentenza (che consentivano il trattenimento in servizio dell’odierno appellato) sono ormai cessati per effetto delle citate dimissioni del professor P.;

Considerato che sussistono i presupposti per disporre la compensazione delle spese di giudizio;

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sul ricorso in appello n. 9552/2010, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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