DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 25 settembre 2012 Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Corigliano Calabro.

Aggiornamento offerto dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 236 del 9-10-2012

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 9 giugno 2011, registrato alla
Corte dei Conti il 16 giugno 2011, con il quale, ai sensi dell’art.
143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e’ stato disposto
lo scioglimento del consiglio comunale di Corigliano Calabro
(Cosenza) per la durata di mesi diciotto e la nomina di una
commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell’ente;
Constatato che non risulta esaurita l’azione di recupero e
risanamento complessivo dell’istituzione locale e della realta’
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita’ locale e la tutela
degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello
Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di
legalita’ e restituisca efficienza e trasparenza all’azione
amministrativa dell’ente;
Visto l’art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell’Interno, la cui relazione e’
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 14 settembre 2012;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Corigliano
Calabro (Cosenza), fissata in diciotto mesi, e’ prorogata per il
periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi’ 25 settembre 2012

NAPOLITANO

Monti, Presidente del Consiglio dei
Ministri

Cancellieri, Ministro dell’interno

Registrato alla Corte dei conti il 27 settembre 2012
Interno, registro n. 6, foglio n. 356

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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