T.A.R. Lazio Roma Sez. II ter, Sent., 14-03-2011, n. 2264

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

che gli istanti, con il ricorso in esame, hanno impugnato, per l’annullamento, il provvedimento n. 847 del 5 luglio 1994 con cui l’amministrazione resistente ha disposto l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive realizzate dai ricorrenti nel locale sito in Roma, località Infernetto (via Guglielmo Zuelli n. 39);

– che le predette opere abusive consistono nella realizzazione di un garage di 9 mq e di una piattaforma di circa 55 mq sulla quale sono stati realizzati un manufatto in muratura di circa 25 mq e quattro pilastri alti circa 2 metri;

– che, con riferimento alle predette opere, i ricorrenti hanno presentato due istanze di condono nel gennaio 1995, accolte con il rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria n. 207724 e 207725 del 15 dicembre 1999;

– che, in ragione di quanto sopra, l’amministrazione resistente, con provvedimento n. 2248 dell’8 luglio 2010, ha revocato il provvedimento impugnato con il ricorso in esame n. 847 del 5 luglio 1994;

– che, pertanto, può essere dichiarata cessata la materia del contendere nella controversia in esame, ai sensi dell’art. 34, comma 5, del D.lgs n. 104 del 2010, risultando la pretesa dei ricorrenti pienamente soddisfatta;

– che le spese di giudizio, attesa l’evoluzione della vicenda, possono essere compensate tra le parti.
P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Ter), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, dichiara cessata la materia del contendere.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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