Cass. civ. Sez. lavoro, Ord., 01-07-2010, n. 15681 INFORTUNI SUL LAVORO

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole

Svolgimento del processo

Con sentenza depositata il 18 giugno 2008, la Corte di appello di Potenza ha confermato, così rigettando l’impugnazione di S. R., la decisione con la quale il Tribunale della stessa sede aveva rigettato la domanda dell’assicurata nei confronti dell’INAIL, diretta all’accertamento dell’invalidità permanente derivante dall’infortunio sul lavoro da lei subito il (OMISSIS) ed alla condanna dell’Istituto al risarcimento del danno biologico.

Il giudice del gravame, disatteso il rilievo dell’appellante circa l’erronea esclusione della derivazione dall’infortunio della patologia lamentata ("artrosi psoriasica"), in quanto il consulente di ufficio nominato dal Tribunale aveva concluso per un ruolo concausale efficiente e determinante dell’infortunio indicato nell’insorgenza di quella malattia, ha però negato la liquidazione del danno biologico, per la modesta entità dell’inabilità permanente, limitata al due per cento, secondo la determinazione del consulente tecnico di ufficio condivisa dal medesimo giudice.

Avverso la sentenza l’assicurata ha proposto ricorso per cassazione, cui l’INAIL ha resistito con controricorso.

Essendosi ravvisati i presupposti per la decisione del ricorso in camera di consiglio, è stata redatta relazione ai sensi dell’art. 380 bis cod. proc. civ., poi ritualmente notificata alle parti e comunicata al Procuratore Generale.

Testo non ufficiale. La sola stampa del dispositivo ufficiale ha carattere legale.

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