DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 agosto 2010 Individuazione delle regioni maggiormente oberate dai vincoli e dalle attivita’ militari per il quinquennio 2005/2009, ai fini della corresponsione di un contributo annuo dello Stato

Aggiornamento offerto dal dott. Domenico Cirasole

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 247 del 21-10-2010

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 2 maggio 1990, n. 104, recante modifiche e
integrazioni alla legge 14 dicembre 1976, n. 898, concernente nuova
regolamentazione delle servitu’ militari;
Considerato che, ai sensi del comma 2, dell’art. 4 di detta legge,
alle regioni maggiormente oberate da vincoli e attivita’ militari,
individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, lo
Stato corrisponde un contributo annuo da destinarsi alla
realizzazione di opere pubbliche e servizi sociali nei comuni ove le
esigenze militari incidono maggiormente sull’uso del territorio e sui
programmi di sviluppo economico e sociale;
Considerato, altresi’, che il successivo comma 3 prevede che il
contributo sia corrisposto alle singole regioni sulla base di una
incidenza dei vincoli e delle attivita’ militari, determinata secondo
parametri da stabilirsi con decreto del Ministro della difesa di
concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze;
Considerato che l’art. 3, comma 1, della legge 28 dicembre 1995, n.
549, trasferendo le funzioni previste dall’art. 4, comma 2, della
legge n. 104 del 1990, alle regioni a statuto ordinario con la
cessazione del contributo diretto statale e l’attribuzione alle
stesse di finanziamenti sotto altra forma, ha prodotto una
sostanziale modifica dei criteri di attribuzione dei contributi per
la realizzazione di opere pubbliche e servizi sociali nei comuni
particolarmente gravati da esigenze militari;
Considerato che, conseguentemente, il disposto del richiamato art.
4, commi 2 e 3, della legge n. 104 del 1990 deve intendersi nel senso
che il contributo dello Stato, avente la stessa funzione di quelli
concessi dalle regioni a statuto ordinario, puo’ essere attribuito a
tutte le regioni a statuto speciale in proporzione ai vincoli e alle
attivita’ militari, la cui percentuale d’incidenza individua le
regioni maggiormente gravate;
Visto il decreto del Ministero della difesa, di concerto con il
Ministero dell’economia e delle finanze, adottato in data 29 aprile
2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
n. 173 del 28 luglio 2009, che, in tabella A, individua i parametri
da applicare, per il quinquennio 2005/2009, per la corresponsione del
contributo dello Stato alle regioni a statuto speciale;
Considerato che per determinare l’incidenza dei predetti vincoli e
attivita’ militari sono stati utilizzati i parametri di cui al citato
decreto interministeriale, in data 29 aprile 2009 e i criteri di
calcolo riportati nell’allegata tabella A, che costituisce parte
integrante del presente decreto;
Considerato che, in rapporto all’entita’ dei ripetuti vincoli e
attivita’ (sgomberi, limitazioni, impiego di aree addestrative ecc.),
e’ stata calcolata l’incidenza degli stessi in ciascuna regione a
statuto speciale, espressa in termini percentuali;
Sentito il Ministro della difesa;
Sentite le regioni a statuto speciale;
Ritenuto di portare all’unita’ le percentuali individuate nella
misura inferiore all’uno per cento;

Decreta:

Art. 1

1. Per il quinquennio 2005/2009, l’incidenza dei vincoli e delle
attivita’ militari grava su ciascuna regione a statuto speciale
secondo le seguenti percentuali:

Regione amministrativa: Ripartizione percentuale:

Sardegna 68,64%
Friuli-Venezia Giulia 24,30%
Trentino-Alto Adige 4,56%
Sicilia 1,54%
Valle d’Aosta 0,96%
Totale 100,00%

Art. 2 1. Per il quinquennio 2005/2009, il contributo dello Stato previsto dall’art. 4, comma 2, della legge 2 maggio 1990, n. 104, e’ corrisposto in applicazione del decreto interministeriale in data 29 aprile 2009, citato in premessa, previsto dal comma 3, dell’art. 4, della legge medesima, alle regioni di cui all’art. 1 nella percentuale calcolata sullo stanziamento destinato allo scopo, accanto a ciascuna indicata, allineata all’unita’ per le regioni la cui percentuale e’ inferiore a tale misura: Regione amministrativa: Ripartizione percentuale: Sardegna 68,61% Friuli-Venezia Giulia 24,29% Trentino-Alto Adige 4,56% Sicilia 1,54% Valle d’Aosta 1,00% Totale 100,00% Il presente decreto sara’ trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 agosto 2010 Il Presidente Berlusconi Registrato alla Corte dei conti il 22 settembre 2010 Ministeri istituzionali – Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 14, foglio n. 161

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Fonte: http://www.gazzettaufficiale.it/

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