Si tratta di una teoria che stabilisce nella massimizzazione del tasso di crescita l’obiettivo ultimo dell’impresa.
L’economista americano Marris ha separato la proprietà dalla gestione.
Egli inoltre ha sostenuto che il gruppo dirigente puntava all’espansione dell’impresa responsabile dei guadagni manageriali.
Se vi è una certa differenza fra le politiche perseguite dai dirigenti di un’impresa e le politiche dirette alla massimizzazione dei profitti, l’impresa e i dirigenti potrebbero essere assorbiti e vi potrebbe essere un abbassamento del valore delle azioni.