Tale reato viene commesso per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto appropriandosi di danaro o di cosa mobile altrui .
Essa è simile al furto, se ne differenzia perché nell’appropriazione indebita l’autore ha il possesso del bene, mentre nel furto no.
Il delitto si consuma, nel momento in cui avviene l’appropriazione del danaro o della cosa mobile altrui, non è necessario che si verifichi il conseguimento del profitto.
la Pena è la reclusione fino a 3 anni e la multa fino a euro 1.032.
L’appropriazione di cose possedute a titolo di deposito comporta una pena maggiore.