Le banche richiedono tali crediti a clienti che versano in grave e non momentanea difficoltà economica.
Per il cui recupero, anche parziale, vengono esperite delle azioni giudiziarie.
Le banche sono tenute a comunicare alla Centrale dei rischi, presso la Banca d’Italia i crediti in sofferenza e i nominativi ad essi collegati.
Gli operatori economici sono in sofferenza quando, a causa di fluttuazioni di mercato, non sono più in grado di garantire la loro solvibilità nei confronti degli operatori con cui hanno concluso affari.