Si tratta di un delitto che viene commesso con artifici in modo da indurre in errore qualcuno.
Con tale delitto il reo si pocura un ingiusto profitto con altrui danno (art. 640 c.p.).
Il reato è parte dei delitti contro il patrimonio.
Si parla di tentata truffa quando il raggiro non ha determinato l’errore della persona.
La persona che viene raggirata può indurre in un danno patrimoniale.
La truffa contrattuale consiste nel fatto che un soggetto conclude un contratto che altrimenti non avrebbe concluso.
La truffa viene detta aggravata se è commessa a danno dello Stato o di altro ente pubblico.
La Pena è la reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa da euro 51 a euro 1.032;
se la truffa è aggravata (secondo l’art. 6402 c.p.) la pena diventa la reclusione da 1 a 5 anni e la multa da euro 309 a euro 1.549.