Nel diritto genrale, una norma giuridica permette a questo complesso di organismi di produrre il diritto.
In politica, l’autorità è fondamento di legittimità del potere.
Nella Roma dell’età repubblicana l’auctoritas senatus, rendeva legittime le magistrature popolari conferendo loro una certa efficacia.
Durante l’epoca di Ottaviano, l’autorità è una prerogativa del princeps.
Nel III sec. d. C. l’auctoritas principis è sinonimo del potere politico illimitato dell’imperatore.
Secondo Lutero e i protestanti l’autorità è il potere più alto che discende direttamente da Dio.
Secondo il filosofo inglese Hobbes l’autorità è una facoltà di tutti gli individui, che possono prevalere sugli altri.
Secondo Hobbes esiste un’autorità detta sovranità che rappresenta l’ entità superiore con un
potere legittimo e razionale, attraverso leggi valide universalmente.
Nell’Ottocento viene introdotto il concetto di autorità come sinonimo di costrizione esterna sulla libertà del singolo.
Nel Novecento nasce il concetto di autorità dell’ordinamento giuridico. e vengono messi in crisi i concetti di Stato di diritto e di autorità sovrana.