MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 20 luglio 2011, n. 189 Regolamento recante la disciplina delle attivita’ consentite nelle diverse zone dell’area marina protetta «Cinque Terre».

Aggiornamento offerto dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 267 del 16-11-2011

IL MINISTRO DELL’AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
E DEL MARE

Vista la legge 31 dicembre 1982, n. 979, recante disposizioni per
la difesa del mare;
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, istitutiva del Ministero
dell’ambiente;
Visto l’articolo 17, commi 3 e 4, della legge 23 agosto 1988, n.
400;
Vista la legge quadro sulle aree protette 6 dicembre 1991, n. 394,
e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l’articolo 1, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537,
con il quale le funzioni del soppresso Ministero della marina
mercantile in materia di tutela e difesa dell’ambiente marino sono
trasferite al Ministero dell’ambiente;
Visto l’articolo 2, comma 14, della legge 9 dicembre 1998, n. 426,
con il quale e’ stata soppressa la Consulta per la difesa del mare
dagli inquinamenti;
Visto l’articolo 2, comma 14, della legge 9 dicembre 1998, n. 426,
con il quale, per l’istruttoria preliminare relativa all’istituzione
e all’aggiornamento delle aree protette marine, per il supporto alla
gestione, al funzionamento nonche’ alla progettazione degli
interventi da realizzare anche con finanziamenti comunitari nelle
aree protette marine, e’ stata istituita, presso il competente
Servizio del Ministero dell’ambiente, la Segreteria tecnica per le
aree protette marine;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma
dell’organizzazione del Governo;
Vista la legge 23 marzo 2001, n. 93 e, in particolare, l’articolo
8, comma 8, con il quale e’ venuto meno il concerto con il Ministro
della marina mercantile previsto dall’articolo 18, comma 1, della
legge 6 dicembre 1991, n. 394;
Vista l’intesa stipulata il 14 luglio 2005 fra il Governo, le
regioni, le province autonome e le autonomie locali ai sensi
dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in
materia di concessioni di beni del demanio marittimo e di zone di
mare ricadenti nelle aree marine protette, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 174 del 28 luglio 2005;
Visto il decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante il
nuovo codice della nautica da diporto;
Visto il Regolamento CE n. 1967/2006 del Consiglio del 21 dicembre
2006, relativo alle misure di gestione della pesca nel Mar
Mediterraneo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n.
90, contenente il regolamento per il riordino degli organismi
operanti presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare, e in particolare l’articolo 4, commi 1 e 2,
con il quale, per l’istruttoria preliminare relativa all’istituzione
e all’aggiornamento delle aree protette marine, per il supporto alla
gestione, al funzionamento, nonche’ alla progettazione degli
interventi da realizzare anche con finanziamenti comunitari nelle
aree protette marine, e’ stata istituita la Segreteria tecnica per la
tutela del mare e la navigazione sostenibile;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 2009, n.
140, recante il regolamento di organizzazione del Ministero
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, pubblicato in
data 1° ottobre 2009 nella Gazzetta Ufficiale n. 228;
Visto il decreto ministeriale 12 dicembre 1997, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 1998, con il quale e’ stata
istituita l’area marina protetta «Cinque Terre»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 ottobre 1999,
istitutivo del parco nazionale delle Cinque Terre, ed in particolare
l’articolo 1, comma 8, che prevede l’affidamento in gestione
dell’area marina protetta «Cinque Terre» all’Ente parco nazionale
delle Cinque Terre;
Vista la richiesta di modifica della perimetrazione e del regime
vincolistico di cui al decreto ministeriale del 12 dicembre 1997
istitutivo dell’area marina protetta «Cinque Terre», avanzata in data
5 novembre 2001 dal Parco nazionale delle Cinque Terre, in qualita’
di ente gestore, ai sensi dell’articolo 8 del suddetto decreto;
Visto il decreto ministeriale del 8 ottobre 2004, di aggiornamento
dell’area marina protetta «Cinque Terre»;
Vista l’ulteriore proposta di aggiornamento della zona A di Punta
Mesco, avanzata in data 8 giugno 2007 dall’Ente parco nazionale delle
Cinque Terre in qualita’ di ente gestore dell’area marina protetta, e
la relazione tecnico-scientifica che motiva tale richiesta;
Vista l’istruttoria svolta dalla Segreteria tecnica per le aree
protette marine e riportata nella relazione del 10 luglio 2007, sulla
proposta di modifica della zona A di Punta Mesco avanzata dall’ente
gestore, con la quale si ravvisa la necessita’ di aggiornare la
zonazione dell’area marina protetta «Cinque Terre»;
Considerato che il Collegio della Sezione Centrale di Controllo di
legittimita’ su atti della Corte dei Conti, nell’adunanza del 18
maggio 2006, ha ritenuto che, in sede di istituzione delle aree
marine protette, le deroghe ai divieti di cui all’articolo 19, comma
3, della legge quadro sulle aree protette 6 dicembre 1991, n. 394,
debbano essere inserite nell’apposito Regolamento previsto dal comma
5 del medesimo articolo di legge;
Ritenuto opportuno, pertanto, in adeguamento a tale osservazione,
procedere con l’aggiornamento dell’area marina protetta mediante la
predisposizione di un apposito schema di decreto e di uno schema di
regolamento di disciplina dell’area marina protetta «Cinque Terre»,
da adottarsi contestualmente, al fine di garantire il rispetto degli
accordi intercorsi in sede istruttoria con le Amministrazioni
territoriali interessate;
Visti i pareri favorevoli sugli schemi di decreto di aggiornamento
e di regolamento di disciplina dell’area marina protetta Cinque
Terre, espressi:
dal Comune di Riomaggiore con deliberazione del Consiglio n. 3
del 31 marzo 2008;
dal Comune di Levanto con deliberazione del Consiglio n. 14 del
29 febbraio 2008;
dal Comune di Monterosso al mare con deliberazione del Consiglio
n. 13 del 31 marzo 2008;
dal Comune di Vernazza con deliberazione del Consiglio n. 9 del
31 marzo 2008;
dalla Provincia della Spezia con nota n. 69188 del 10 dicembre
2008;
dalla Regione Liguria con deliberazione della Giunta n. 658 del
13 giugno 2008;
Visto il parere favorevole sugli schemi di decreto di aggiornamento
e di regolamento di disciplina dell’area marina protetta «Cinque
Terre», espresso dal Consiglio Direttivo dell’Ente parco nazionale
delle Cinque Terre con delibera n. 155 del 13 novembre 2007, con la
quale, su richiesta degli enti locali, si e’ espresso parere negativo
sulla modifica della zonazione della Zona A di Punta Mesco;
Ritenuto opportuno accogliere la richiesta dell’Ente parco
nazionale delle Cinque Terre e l’indirizzo degli enti locali
interessati di non modificare la zonazione della zona A di Punta
Mesco;
Visto l’articolo 77, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 112, il quale dispone che l’individuazione, l’istituzione e
la disciplina generale dei parchi e delle riserve nazionali, comprese
quelle marine, e l’adozione delle relative misure di salvaguardia,
siano operati sentita la Conferenza Unificata;
Visti il parere favorevole sugli schemi di decreto di aggiornamento
e di regolamento di disciplina dell’area marina protetta «Cinque
Terre», espressi nella seduta del 25 marzo 2009 rispettivamente con
rep. n. 19/CU e rep. n. 11/CU dalla Conferenza Unificata;
Visto il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare di aggiornamento dell’area marina protetta
«Cinque Terre»;
Visto il parere n. 3458/2009 emesso dal Consiglio di Stato –
Sezione normativa per gli atti consultivi – nell’adunanza del 16
settembre 2009;
Vista la nota con la quale viene data alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri la comunicazione prevista dall’articolo 17, comma 3,
della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Considerato necessario procedere all’approvazione del regolamento
di disciplina e organizzazione dell’area marina protetta «Cinque
Terre»;

Decreta:

Art. 1

1. E’ approvato l’allegato regolamento di disciplina delle
attivita’ consentite nelle diverse zone dell’area marina protetta
«Cinque Terre».
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara’ inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
Italiana.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Roma, 20 luglio 2011

Il Ministro: Prestigiacomo

Visto, Il Guardasigilli: Palma

Registrato alla Corte dei conti il 17 ottobre 2011
Uffcio controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del
territorio, registro n. 14, foglio n. 309

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Fonte: http://www.gazzettaufficiale.it/

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