LEGGE 12 marzo 2012, n. 34 Modifica della legge 12 aprile 1995, n. 116, recante approvazione dell’intesa tra il Governo della Repubblica italiana e l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia, in attuazione dell’articolo 8, terzo comma, della Cost

Aggiornamento offerto dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 80 del 4-4-2012

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
approvato;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Promulga

la seguente legge:

Art. 1

Approvazione dell’intesa tra il Governo della Repubblica italiana e
l’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia

1. E’ approvata l’allegata intesa firmata il 16 luglio 2010 tra il
Governo della Repubblica italiana e l’Unione cristiana evangelica
battista d’Italia (UCEBI), che modifica l’intesa stipulata in data 29
marzo 1993, approvata con legge 12 aprile 1995, n. 116, ai sensi
dell’articolo 24, commi 1 e 2, della legge medesima.

Art. 2 Ripartizione della quota dell’otto per mille del gettito IRPEF 1. A decorrere dal periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, l’UCEBI concorre con lo Stato, con i soggetti e secondo le modalita’ previste dalla normativa vigente, alla ripartizione della quota pari all’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, destinando le somme devolute a tale titolo dallo Stato ad interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali in Italia e all’estero. 2. L’attribuzione delle somme di cui al comma 1 e’ effettuata sulla base delle scelte espresse dai contribuenti in sede di dichiarazione annuale dei redditi, nel cui modulo l’UCEBI e’ indicata con la denominazione «Unione cristiana evangelica battista d’Italia». 3. Per quanto riguarda le quote relative alle scelte non espresse da parte dei contribuenti, l’UCEBI dichiara di partecipare alla loro ripartizione in proporzione alle scelte espresse, destinando le relative somme esclusivamente per le iniziative di cui al comma 1. 4. A decorrere dal terzo anno successivo a quello di cui al comma 1, lo Stato corrisponde annualmente all’UCEBI, entro il mese di giugno, la somma risultante dall’applicazione dei commi 1, 2 e 3, del presente articolo determinata ai sensi dell’articolo 45, comma 7, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, sulla base delle dichiarazioni annuali relative al terzo periodo d’imposta precedente, con destinazione all’UCEBI stessa. 5. L’UCEBI, entro il mese di luglio dell’anno successivo a quello di esercizio, trasmette al Ministero dell’interno un rendiconto relativo alla utilizzazione delle somme ricevute per i fini di cui al comma l e ne diffonde adeguata informazione. 6. Il rendiconto di cui al comma 5 precisa gli interventi effettuati in Italia e all’estero ed i soggetti attraverso i quali tali interventi sono stati eventualmente operati, con specificazione delle somme attribuite a ciascun intervento. 7. Il Ministero dell’interno, entro trenta giorni dal ricevimento del rendiconto di cui ai commi 5 e 6, ne trasmette copia, con propria relazione, al Ministero dell’economia e delle finanze.

Art. 3 Commissione paritetica 1. Su richiesta di una delle parti, al fine di predisporre eventuali modifiche, si puo’ procedere alla revisione dell’importo deducibile di cui all’articolo 16 della legge 12 aprile 1995, n. 116, e dell’aliquota IRPEF di cui all’articolo 2 della presente legge, ad opera di una apposita commissione paritetica nominata dal Governo italiano e dall’UCEBI. 2. Il comma 4 dell’articolo 16 della legge 12 aprile 1995, n. 116, e’ abrogato.

Art. 4 Entrata in vigore 1. Le modifiche apportate alla legge 12 aprile 1995, n. 116, decorrono dal periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. 2. La presente legge entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara’ inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addi’ 12 marzo 2012 NAPOLITANO Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri Visto, il Guardasigilli: Severino LAVORI PREPARATORI Senato della Repubblica (atto n. 2326): Presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri (Berlusconi) il 9 settembre 2010. Assegnato alla 1ª Commissione (affari costituzionali), in sede deliberante, il 5 novembre 2010 con pareri delle Commissioni 5ª e 6ª. Esaminato dalla 1ª Commissione, in sede deliberante, il 12 luglio 2011 ed approvato il 27 luglio 2011. Camera dei deputati (atto n. 4569): Assegnato alla I Commissione (affari costituzionali ), in sede referente, il 2 agosto 2011 con pareri delle Commissioni V e VI. Esaminato dalla I Commissione, in sede referente, il 22 e 29 settembre 2011; il 5 ottobre 2011; il 3 novembre 2011. Nuovamente assegnato alla I Commissione (affari costituzionali), in sede legislativa, il 31 gennaio 2012. Esaminato ed approvato dalla I Commissione, in sede legislativa, il 23 febbraio 2012.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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