COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 26 giugno 2009

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 233 del 7-10-2009

Assegnazione di risorse a favore della regione Abruzzo, per interventi in materia di edilizia scolastica, a seguito degli eventi sismici verificatisi nel mese di aprile 2009 (articolo 4, comma 4, decreto-legge n. 39/2009). (Deliberazione n. 47/2009).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 11 gennaio 1996, n. 23 e, in particolare, gli
articoli 3 e 4 che dettano norme in materia di edilizia scolastica;
Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289
(legge finanziaria 2003), con i quali vengono istituiti, presso il
Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero delle
attivita’ produttive, i fondi per le aree sottoutilizzate
(coincidenti con l’ambito territoriale delle aree depresse di cui
alla legge n. 208/1998 e al fondo istituito dall’art. 19, comma 5,
del decreto legislativo n. 96/1993) nei quali si concentra e si da’
unita’ programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi
aggiuntivi a finanziamento nazionale che, in attuazione dell’art.
119, comma 5, della Costituzione, sono rivolti al riequilibrio
economico e sociale fra aree del Paese;
Visto inoltre l’art. 80, comma 21, della citata legge n. 289/2002
che prevede, nell’ambito del programma delle infrastrutture
strategiche di cui alla legge 21 dicembre 2003, n. 443, la
predisposizione – da parte del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, di concerto con il Ministro dell’istruzione,
dell’universita’ e della ricerca – di un «Piano straordinario per la
messa in sicurezza degli edifici scolastici» con particolare riguardo
a quelli insistenti nelle zone soggette a rischio sismico, disponendo
la sottoposizione di detto Piano a questo Comitato, sentita la
Conferenza unificata;
Visto l’art. 6-quinquies del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133,
recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitivita’, la stabilizzazione della finanza
pubblica e la perequazione tributaria» il quale istituisce nello
stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a
decorrere dall’anno 2009, un fondo per il finanziamento, in via
prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete
infrastrutturale di livello nazionale, ivi comprese le reti di
telecomunicazione e quelle energetiche, di cui e’ riconosciuta la
valenza strategica ai fini della competitivita’ e della coesione del
Paese;
Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure
urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e
per ridisegnare in funzione anticrisi il quadro strategico
nazionale», convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio
2009, n. 2 e, in particolare, l’art. 18 il quale – in considerazione
della eccezionale crisi economica internazionale e della conseguente
necessita’ della riprogrammazione nell’utilizzo delle risorse
disponibili, fermi i criteri di ripartizione territoriale e le
competenze regionali nonche’ quanto previsto, fra l’altro, dall’art.
6-quinquies della richiamata legge n. 133/2008 – dispone che il CIPE,
presieduto in maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei
Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico di
concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in coerenza con gli
indirizzi assunti in sede europea, assegni, fra l’altro, una quota
delle risorse nazionali disponibili del Fondo aree sottoutilizzate al
Fondo infrastrutture di cui all’art. 6-quinquies, anche per la messa
in sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento ambientale,
per l’edilizia carceraria, per le infrastrutture museali ed
archeologiche, per l’innovazione tecnologica e le infrastrutture
strategiche per la mobilita’;
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Interventi
urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici
nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi
urgenti di protezione civile» (Gazzetta Ufficiale n. 97/2009 e n.
102/2009);
Visto in particolare l’art. 4, comma 4, del predetto decreto-legge
n. 39/2009, il quale prevede, fra l’altro, che con delibera CIPE
venga riservata alla regione Abruzzo una quota aggiuntiva delle
risorse previste dall’art. 18 del predetto decreto-legge n. 185/2008,
convertito, con modificazioni dalla legge n. 2/2009, destinate al
finanziamento degli interventi in materia di edilizia scolastica e
autorizza inoltre la regione stessa, con tali risorse, a modificare
il piano annuale 2009 di edilizia scolastica, gia’ predisposto ai
sensi dell’art. 4 della legge 11 gennaio 1996, n. 23, anche con
l’inserimento di nuove opere in precedenza non contemplate,
prorogando a tal fine di sessanta giorni il termine per la relativa
presentazione;
Viste le delibere 30 dicembre 2004, n. 102 (Gazzetta Ufficiale n.
186/2005) e 17 novembre 2006, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 100/2007
S.O.) con le quali questo Comitato ha approvato, rispettivamente, il
primo ed il secondo programma stralcio del menzionato «Piano
straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici»;
Vista la propria delibera 6 marzo 2009, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n.
129/2009) con la quale e’ stata disposta l’assegnazione di 5.000
milioni di euro a favore del Fondo infrastrutture di cui all’art. 18,
lettera b), del decreto-legge n. 185/2008, per interventi di
competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con
una destinazione di 200 milioni di euro al finanziamento di
interventi di edilizia carceraria e di 1.000 milioni di euro al
finanziamento di interventi per la messa in sicurezza delle scuole
che dovra’ tenere conto del quadro di riferimento previsto dalla
delibera 18 dicembre 2008, n. 114 (Gazzetta Ufficiale n. 110/2009);
Vista la nota n. R.A. 61-182/SQ del 3 giugno 2009 del presidente
della regione Abruzzo con la quale, in applicazione del richiamato
art. 4, comma 4, del decreto-legge n. 39/2009, viene quantificata in
226.421.450 euro l’entita’ delle risorse da assegnare, nell’ambito
della predetta quota di 1.000 milioni di euro, a favore della stessa
regione per il finanziamento degli interventi di edilizia scolastica
relativi agli edifici danneggiati dagli eventi sismici iniziati il 6
aprile 2009, quantificazione effettuata sulla base della
documentazione predisposta da Provveditorato regionale alle opere
pubbliche ai sensi dell’art. 4, comma 2, del medesimo decreto-legge
n. 39/2009 e presentata dalla stessa regione dalla quale gli
interventi risultano articolati tra quelli da realizzare nel c.d.
«cratere» sismico e quelli da realizzare al di fuori di esso e,
nell’ambito di tale classificazione, tra gli interventi di competenza
dei comuni (limitatamente alle scuole dell’infanzia, elementari e
medie di primo grado) e quelli di competenza delle province (per
quanto attiene agli istituti secondari di secondo grado);
Vista la conforme proposta del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti n. 25762 del 22 giugno 2009, sentito il Ministro
dell’istruzione, universita’ e ricerca;
Ritenuto di dover accogliere tale proposta al fine di corrispondere
con urgenza alle esigenze di ricostruzione e funzionalita’ degli
edifici scolastici nella regione Abruzzo danneggiati dai richiamati
eventi sismici;

Delibera:

1. Assegnazione a favore della regione Abruzzo.
A valere sulla destinazione di 1.000 milioni di euro per il
finanziamento di interventi di messa in sicurezza delle scuole, gia’
disposta con la delibera di questo Comitato n. 3/2009 nell’ambito
della complessiva assegnazione di 5.000 milioni di euro a favore del
Fondo infrastrutture di cui all’art. 18, lettera b), del
decreto-legge n. 185/2008 richiamato in premessa, vengono assegnate
alla regione Abruzzo – ai sensi e per gli effetti dell’art. 4, comma
4, del decreto-legge n. 39/2009 – risorse pari a 226.421.450 euro,
secondo la stima dei fabbisogni riportati nella tabella allegata, al
fine di sostenere la ricostruzione e la messa in sicurezza degli
edifici scolastici della regione stessa danneggiati dagli eventi
sismici iniziati il 6 aprile 2009.
L’articolazione pluriennale di tale assegnazione posta a carico del
Fondo infrastrutture sara’ individuata, a partire dal corrente anno
2009, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, sulla base
degli effettivi fabbisogni formalmente comunicati dal Presidente
della regione Abruzzo in qualita’ di commissario delegato.
Il presidente della regione Abruzzo individuera’ altresi’ le piu’
opportune forme di raccordo istituzionale con le amministrazioni e
gli enti locali competenti a fini di coordinamento delle attivita’ di
ricostruzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici.
2. Piano straordinario di edilizia scolastica (Programmi stralcio).
Ai sensi dell’art. 4, comma 7, del decreto-legge 28 aprile 2009, n.
39, la regione Abruzzo potra’ ove necessario richiedere, a valere
sulle risorse destinate al Piano straordinario di edilizia
scolastica, la rimodulazione dei finanziamenti assegnati in
precedenza, con il primo e il secondo programma stralcio, a favore di
interventi che, a seguito della diversa situazione di fatto degli
edifici interessati o in relazione alla necessita’ di privilegiare
opere piu’ urgenti, non risultino piu’ prioritari ovvero necessitino
di modifiche rispetto alle previsioni originarie in conseguenza dei
richiamati eventi sismici.
3. Monitoraggio degli interventi.
Con cadenza semestrale, a decorrere dal 31 dicembre 2009, il
presidente della regione Abruzzo sottoporra’ all’approvazione di
questo Comitato, previo inoltro ai competenti Ministeri, apposita
relazione sullo stato di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate
con la presente delibera e sullo stato di avanzamento dei lavori di
ricostruzione e ripristino della funzionalita’ degli edifici
scolastici danneggiati dal sisma, nonche’ su eventuali criticita’ che
potranno essere oggetto di valutazione da parte di questo Comitato.
Tale relazione viene trasmessa dal Presidente del CIPE al Parlamento.
Ai sensi dell’art. 14, comma 5-quater, del decreto-legge 28 aprile
2009, n. 39, per lo svolgimento delle attivita’ di monitoraggio il
presidente della regione Abruzzo si avvale dal 1° gennaio 2010 del
Nucleo di valutazione istituito nell’ambito del Dipartimento per la
programmazione e il coordinamento della politica economica della
Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Roma, 26 giugno 2009

Il vice Presidente
Tremonti

Il segretario del CIPE
Micciché

Registrato alla Corte dei conti il 30 settembre 2009
Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5
Economia e finanze, foglio n. 57

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Fonte: http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2009-10-08&task=dettaglio&numgu=234&redaz=09A11820&tmstp=1255247695131

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