COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 26 giugno 2009

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 237 del 12-10-2009

Assegnazione dell’importo di 12 milioni di euro, a carico del Fondo infrastrutture, per il finanziamento di interventi concernenti il trasporto lacuale nei laghi Maggiore, Garda e Como. (Deliberazione n. 50/2009).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289
(legge finanziaria 2003), con i quali vengono istituiti, presso il
Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero delle
attivita’ produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate
(coincidenti con l’ambito territoriale delle aree depresse di cui
alla legge n. 208/1998 e al Fondo istituito dall’art. 19, comma 5,
del decreto legislativo n. 96/1993) nei quali si concentra e si da’
unita’ programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi
aggiuntivi a finanziamento nazionale che, in attuazione dell’art.
119, comma 5, della Costituzione, sono rivolti al riequilibrio
economico e sociale fra aree del Paese;
Visto l’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante
«Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»,
secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di
investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di
progetto (CUP), e viste le delibere attuative adottate da questo
Comitato;
Visto l’art. 1, comma 2, del decreto-legge 8 maggio 2006, n. 181,
convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, che trasferisce al
Ministero dello sviluppo economico il Dipartimento per le politiche
di sviluppo e di coesione e le funzioni di cui all’art. 24, comma 1,
lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi
inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione,
la competitivita’, la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria»;
Visto in particolare l’art. 6-quinquies del predetto decreto-legge
n. 112/2008, il quale istituisce nello stato di previsione del
Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall’anno 2009, un
fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi
finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello
nazionale, ivi comprese le reti di telecomunicazione e quelle
energetiche;
Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure
urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e
per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico
nazionale», convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio
2009, n. 2;
Visto in particolare l’art. 18 del citato decreto-legge n.
185/2008, il quale – in considerazione della eccezionale crisi
economica internazionale e della conseguente necessita’ della
riprogrammazione nell’utilizzo delle risorse disponibili e fermo
restando quanto previsto, fra l’altro, dall’art. 6-quinquies della
richiamata legge n. 133/2008 – dispone che il CIPE, presieduto in
maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su
proposta del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il
Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per le
infrastrutture ed i trasporti, in coerenza con gli indirizzi assunti
in sede europea, assegni, fra l’altro, una quota delle risorse
nazionali disponibili del Fondo aree sottoutilizzate (FAS) al Fondo
infrastrutture di cui all’art. 6-quinquies, anche per la messa in
sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento ambientale, per
l’edilizia carceraria, per le infrastrutture museali ed
archeologiche, per l’innovazione tecnologica e le infrastrutture
strategiche per la mobilita’, fermo restando il vincolo di destinare
alle regioni del Mezzogiorno l’85 per cento delle risorse ed il
restante 15 per cento alle regioni del Centro-Nord e considerato che
il rispetto di tale vincolo di destinazione viene assicurato nel
complesso delle assegnazioni disposte a favore delle Amministrazioni
centrali;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n.
87/2003, errata corrige nella Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la
quale questo Comitato ha definito il sistema per l’attribuzione del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al
punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve
essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti d’investimento pubblico,
e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la delibera di questo Comitato 18 dicembre 2008, n. 112
(Gazzetta Ufficiale supplemento ordinario n. 50/2009) con la quale e’
stata fra l’altro disposta, per il finanziamento di interventi di
competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, una
prima assegnazione di 7.356 milioni di euro a favore del Fondo
infrastrutture di cui al richiamato art. 6-quinquies e all’art. 18
del decreto-legge n. 185/2008, convertito, con modificazioni, nella
legge n. 2/2009;
Vista la successiva delibera di questo Comitato 6 marzo 2009, n. 3
(Gazzetta Ufficiale n. 129/2009) con la quale e’ stata disposta
l’assegnazione di 5.000 milioni di euro a favore del richiamato Fondo
infrastrutture per il finanziamento di interventi di competenza del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Vista la nota n. 26469 del 25 giugno 2009, con la quale il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmette la relazione
istruttoria concernente il finanziamento, a carico della quota del
Fondo infrastrutture riservata al Centro-Nord, di interventi
manutentivi di carattere strutturale, per un importo di 10 milioni di
euro, volti all’adeguamento della flotta aziendale della Gestione
governativa navigazione Laghi Maggiore, Garda e Como agli attuali
standard di trasporto e alle sopravvenute normative in materia di
sicurezza, nonche’ il finanziamento, per un importo di 2 milioni di
euro, dei connessi impianti per la raccolta e il trattamento delle
acque reflue industriali e delle acque meteoriche che entrano in
contatto con sostanze inquinanti derivanti dalla manutenzione
periodica degli scafi appartenenti alla predetta flotta;
Ritenuto di dover accogliere tale proposta di finanziamento, per
l’importo complessivo di 12 milioni di euro, tenuto anche conto che
trattasi di interventi volti a realizzare un sistema di trasporto
lacuale sostenibile;
Rilevato in seduta l’accordo dei Ministri e dei Sottosegretari di
Stato presenti;
Delibera:

Per le finalita’ indicate in premessa viene disposta, a carico del
Fondo infrastrutture di cui all’art. 6-quinquies della legge n.
133/2008 e all’art. 18 della legge n. 2/2009, l’assegnazione
dell’importo complessivo di 12 milioni di euro da destinare al
finanziamento dei richiamati interventi di competenza della Gestione
governativa navigazione Laghi Maggiore, Garda e Como.
Il contributo sara’ erogato secondo modalita’ temporali compatibili
con i vincoli di finanza pubblica correlati all’utilizzo delle
risorse del FAS.
Ai sensi della delibera 20 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta
Ufficiale n. 276/2004), il CUP assegnato all’opera dovra’ essere
evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile
riguardante l’opera stessa.
Roma, 26 giugno 2009

Il vice Presidente: Tremonti

Il segretario del CIPE: Micciche’

Registrato alla Corte dei conti il 2 ottobre 2009
Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5
Economia e finanze, foglio n. 68

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Fonte: http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2009-10-12&task=dettaglio&numgu=237&redaz=09A12073&tmstp=1255502862656

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