Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud. 09-11-2010) 25-01-2011, n. 2355

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo e motivi della decisione

1.- La Corte di Appello di Genova ha dichiarato inammissibile, perchè generico, l’appello avverso la sentenza del Tribunale di Savona che aveva riconosciuto il R. colpevole del reato di furto aggravato.

2.- Il R. propone ricorso per cassazione deducendo che la Corte di merito aveva illegittimamente in via preliminare dichiarato inammissibile l’impugnazione non per mancanza di motivi o per la manifesta genericità degli stessi, ma dopo una valutazione di merito degli stessi.

3.- Il ricorso è infondato.

La sentenza di appello ha legittimamente e logicamente ritenuto del tutto generici i motivi fondati su una non meglio specificata non esaustività delle risultanze processuali, in quanto il solo riferimento ad una ricostruzione parziale fondata su interessate dichiarazioni della parte lesa, senza alcuna specifica censura delle argomentazioni relative non integrava la specificità richiesta dall’art. 581 c.p.p..

Mancava di specificità anche il motivo concernente la dedotta incapacità di intendere e volere del R. non indicando il disturbo sofferto dall’imputato.

Pertanto, il ricorso va rigettato e il ricorrente va condannato al pagamento delle spese processuali.

P.Q.M.

La Corte rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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