Cass. pen. Sez. I, Sent., (ud. 16-12-2010) 26-01-2011, n. 2733 Violenza sessuale

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo e motivi della decisione

C.A.E.M., in custodia cautelare per i delitti di omicidio ai danni della moglie J.H.P., di abusi sessuali ai danni della figlia C.J.C. e di maltrattamenti ai danni della moglie e dei figli C., J. e Ja., ricorre per Cassazione avverso l’ordinanza 30.7/13.8.2010 del tribunale del riesame di Genova, di conferma della pregressa ordinanza cautelare emessa dal gip della stessa città in data 22.7.2010, deducendo omessa e contraddittoria motivazione in ordine alla sussistenza delle esigenze cautelari poste a fondamento dei provvedimenti restrittivi.

I giudici del riesame, per la verità, avevano sottolineato l’estrema gravità dei fatti e la pericolosità concreta del prevenuto, quest’ultima avendo condizionato la fuga della figlia C. in (OMISSIS), nonchè’ le ritenute reticenze sui maltrattamenti da parte dei figli minori, intimoriti per le violenze subite.

L’esame del ricorso è precluso dalla dichiarazione di rinuncia all’impugnazione versata nel registro Mod IP1 del carcere di (OMISSIS) e pervenuta nella cancelleria di questa Corte lo stesso giorno, il 23.11.2010.

P.Q.M.

Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuale della somma di Euro 500 a favore della Cassa delle ammende.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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