DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 gennaio 2010

Proroga dello stato di emergenza in relazione alla situazione di inquinamento e di crisi idrica in atto nel territorio dei comuni a sud di Roma, serviti dal Consorzio per l’acquedotto del Simbrivio.

Aggiornamento offerto dal dott. Domenico Cirasole.

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 22 del 28-1-2010

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l’art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in
data 12 giugno 2009, con cui e’ stato prorogato lo stato di
emergenza, da ultimo, fino al 31 dicembre 2009, in relazione alla
situazione di inquinamento e di crisi idrica in atto nel territorio
dei comuni a sud di Roma, serviti dal Consorzio per l’acquedotto del
Simbrivio;
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e’ stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita’ ed estensione
richiedono l’utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
Considerato che la predetta situazione di emergenza permane e
comporta la necessita’ di portare a compimento il piano degli
interventi straordinari predisposti dal commissario delegato al fine
di giungere al completo superamento della situazione di criticita’
nonche’ porre in essere i necessari adempimenti finalizzati ad
assicurare nei comuni interessati l’approvvigionamento idrico in
deroga alla normativa vigente;
Vista la nota del 2 dicembre 2009, con cui il commissario delegato
per l’emergenza inquinamento e crisi idrica nei territori dei comuni
serviti dal Consorzio per l’acquedotto del Simbrivio ha rappresentato
la necessita’ di prorogare lo stato di emergenza per consentire
l’approvazione dei restanti progetti delle opere a completamento del
programma emergenziale, tra cui il consolidamento della derivazione
Perfuso;
Vista la nota della regione Lazio del 21 dicembre 2009;
Ritenuto, quindi, che ricorrono nel caso di specie i presupposti di
cui all’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
concessione di un’ulteriore proroga dello stato di emergenza;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 13 gennaio 2010;

Decreta:

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in
premessa, e’ prorogato, fino al 31 dicembre 2010, lo stato di
emergenza in relazione alla situazione di inquinamento e di crisi
idrica in atto nel territorio dei comuni a sud di Roma, serviti dal
Consorzio per l’acquedotto del Simbrivio.
Il presente decreto verra’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 13 gennaio 2010

Il Presidente: Berlusconi

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Fonte: http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2010-01-28&task=dettaglio&numgu=22&redaz=10A00831&tmstp=1265007765038

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