DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 settembre 2012 Revoca dello stato di emergenza in relazione alla crisi socio-economico-ambientale determinatasi nell’asta fluviale del bacino del fiume Aterno, limitatamente alla situazione in atto nel porto

Aggiornamento offerto dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 223 del 24-9-2012

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI

nella riunione del 20 settembre 2012;
Visto l’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l’art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, recante
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data
14 dicembre 2005, con il quale e’ stato dichiarato Io stato di
emergenza in relazione alla crisi di natura socio – economico
-ambientale determinatasi nell’asta fluviale del bacino del fiume
Aterno;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data
13 dicembre 2011 con cui il predetto stato di emergenza e’ stato da
ultimo prorogato fino al 31 dicembre 2012;
Visto l’art. 10 dell’ordinanza di protezione civile n. 3932 del 7
aprile 2011, e successive modifiche ed integrazioni dove al
Presidente della provincia di Pescara – Commissario delegato,
nell’ambito delle iniziative necessarie per il definitivo superamento
della situazione di emergenza socio-economica ambientale in rassegna,
e’ stato demandato di provvedere alla caratterizzazione dell’intera
area della darsena portuale e del porto canale di Pescara ed al
successivo completamento del dragaggio dei medesimi;
Considerato che il contesto di criticita’ in rassegna evidenzia una
situazione nella quale puo’ ritenersi oramai raggiunto l’obiettivo
utilmente perseguibile ai sensi di quanto previsto dalla normativa
vigente in materia;
Viste le note del Presidente della regione Abruzzo e del Presidente
della provincia di Pescara rispettivamente del 25 maggio e 9 luglio
2012;
Ritenuto che nella fattispecie in esame ricorrono i presupposti
previsti dall’art. 5, comma 1 della citata legge n. 225/1992 per la
revoca dello stato di emergenza limitatamente alla situazione in atto
nel porto di Pescara di cui all’art. 10 dell’ordinanza del Presidente
del Consiglio dei ministri n. 3932 del 7 aprile 2011, e successive
modifiche ed integrazioni;
D’Intesa con la regione Abruzzo;
Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;

Delibera:

Art. 1

1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi
dell’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e
successive modifiche ed integrazioni, e’ revocato lo stato di
emergenza in relazione alla crisi di natura socio – economico –
ambientale determinatasi nell’asta fluviale del bacino del fiume
Aterno, limitatamente alla situazione in atto nel porto di Pescara di
cui all’art. 10 dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei
ministri n. 3932 del 7 aprile 2011, e successive modifiche ed
integrazioni.
2. Con successiva ordinanza da adottarsi ai sensi dell’art. 5,
commi 4-ter e 4-quater verra’ individuata l’Amministrazione
competente al coordinamento delle attivita’ necessarie al
completamento degli interventi da eseguirsi nel contesto di
criticita’ in rassegna.
La presente delibera verra’ pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.

Roma, 20 settembre 2012

Il Presidente: Monti

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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