Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/
Svolgimento del processo – Motivi della decisione
Letta la comunicazione 21/01/2011 del Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Ancona con la quale si segnala che la sezione prima penale di questa Corte, decidendo sul ricorso proposto da A. T. avverso l’ordinanza 14/01/2010 del Tribunale di Sorveglianza, ha pronunciato due sentenze di contenuto diverso e contrastante;
rilevato che effettivamente le due sentenze, pronunciate nei confronti della stessa ricorrente in relazione alla stessa ordinanza, sono in contrasto tra loro, in quanto la sentenza n. 41539/10 (n. 2534/2010 di sezione), emessa nella camera di consiglio del 10/11/2010, ha dichiarato inammissibile il ricorso, mentre la sentenza n. 43689/10, emessa nella camera di consiglio del 7/10/2010, ha annullato con rinvio l’ordinanza impugnata;
rilevato che la duplicazione dei due procedimenti è spiegabile sia con il fatto che la data di emissione della stessa ordinanza era stata erroneamente registrata una volta con la data del 14/01/2010 e l’altra volta con la data del 14/01/2009, sia con il fatto che la ricorrente in uno dei due procedimenti era stata registrata anche con "alias";
considerato che nel caso di specie, trattandosi di due decisioni contrastanti emesse contro la stessa persona in materia penitenziaria, può applicarsi in via analogica l’art. 669 c.p.p., disponendo l’esecuzione del provvedimento più favorevole previa revoca di quello meno favorevole;
considerato che, in conformità della richiesta del Procuratore Generale, deve essere revocata la sentenza n. 41539/10 indubbiamente più sfavorevole, in quanto con la stessa è stata dichiarata l’inammissibilità del ricorso proposto dalla ricorrente A. T..
P.Q.M.
La Corte Suprema di Cassazione revoca la sentenza n. 41539/10 pronunciata dalla prima sezione penale nella udienza della camera di consiglio del 10/11/2010 e dispone l’esecuzione della sentenza n. 43689/10 pronunciata dalla prima sezione penale nella udienza della camera di consiglio del 7/10/2010 nei confronti di A.T..
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