REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 luglio 2009, n. 216

Modifiche al «Programma d’azione della Regione Friuli Venezia Giulia per la tutela ed il risanamento delle acque dall’inquinamento causato da nitrati di origine agricola per le aziende localizzate in zone vulnerabili, ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, e del decreto ministeriale del 7 aprile 2006» emanato con decreto del Presidente della Regione 27 ottobre 2008, n. 295.

Aggiornamento offerto dal dott. Domenico Cirasole.

Gazzetta Ufficiale – 3ª Serie Speciale – Regioni n. 21 del 29-5-2010

(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Autonoma
Friuli-Venezia Giulia, n. 32 del 12 agosto 2009)

IL PRESIDENTE

Vista la direttiva 91/676/CEE del Consiglio del 12 dicembre 1991
relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai
nitrati provenienti da fonti agricole (direttiva nitrati) ed, in
particolare, l’art. 5 il quale prevede che, con riferimento alle zone
designate vulnerabili da nitrati di origine agricola, siano fissati,
entro un anno dalla designazione, appositi programmi d’azione per
ridurre l’inquinamento accertato e prevenire qualsiasi ulteriore
inquinamento causato direttamente o indirettamente da nitrati di
origine agricola;
Vista la direttiva 2000/60/CE del 23 ottobre 2000 del Parlamento
europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l’azione
comunitaria in materia di acque;
Visto il decreto 19 aprile 1999 del Ministero per le politiche
agricole (Approvazione del codice di buona pratica agricola);
Visto il decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del
territorio 12 giugno 2003, n. 185 (Norme tecniche per il riutilizzo
delle acque reflue in attuazione dell’art. 26, comma 2, del decreto
legislativo 11 maggio 1999, n. 152);
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in
materia ambientale) che, tra le altre, detta norme in materia di zone
vulnerabili da nitrati di origine agricola;
Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole e
forestali 7 aprile 2006 (Criteri e norme tecniche generali per la
disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di
allevamento, di cui all’art. 38 del decreto legislativo 11 maggio
1999, n. 152) e, in particolare, il Titolo V che stabilisce
disposizioni specifiche per le zone vulnerabili da nitrati;
Visto il decreto legislativo 29 aprile 2006, n. 217 (Revisione
della disciplina in materia di fertilizzanti);
Vista la deliberazione della Giunta regionale 16 marzo 2007, n.
536 (Riapprovazione della disciplina della comunicazione di avvio
dell’attivita’ di spandimento degli effluenti di allevamento),
adottata ai sensi dell’art. 5, comma 6 della legge regionale 23
gennaio 2007, n. 1 (Disposizioni per la formazione del bilancio
pluriennale e annuale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia.
Legge finanziaria 2007);
Vista la deliberazione della Giunta regionale 25 settembre 2008,
n. 1920 (decreto legislativo n.152/2006, art. 92. Individuazione zone
vulnerabili da nitrati di origine agricola. Approvazione definitiva);
Vista la deliberazione della Giunta regionale 18 dicembre 2008,
n. 2879 (Rece 1782/2003 e rece 1698/2005. Disciplina del regime di
condizionalita’ nel territorio della Regione Autonoma Friuli-Venezia
Giulia. Approvazione);
Visto il proprio decreto 27 ottobre 2008, n. 295 (Approvazione
del Programma d’azione della Regione Friuli-Venezia Giulia per la
tutela ed il risanamento delle acque dall’inquinamento causato da
nitrati di origine agricola per le aziende localizzate in zone
vulnerabili, ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile
2006 e del decreto ministeriale 7 aprile 2006), di seguito denominato
PdA;
Preso atto che, dall’istruttoria effettuata dagli uffici
regionali competenti tenendo conto degli allevamenti presenti e della
SAU nelle zone vulnerabili, risulta che il carico medio di azoto
proveniente da effluenti zootecnici riferito alla medesima area e’ di
41 kg/ha/anno;
Preso atto che, dall’istruttoria effettuata dagli uffici
regionali competenti, risulta che gli allevamenti di piccole
dimensioni presenti nelle zone vulnerabili rappresentano il 71% degli
allevamenti totali e che da essi deriva il 15% dell’azoto proveniente
da effluenti zootecnici;
Atteso che nell’area delimitata l’attivita’ del pascolo non e’
usualmente praticata;
Ritenuto pertanto opportuno, alla luce delle valutazioni sopra
esposte ed ai sensi dell’art. 24, comma 1 e dell’art. 8, comma 7 del
decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali 7aprile
2006, dettare specifiche disposizioni per il volume degli stoccaggi
degli allevamenti di piccole dimensioni;
Ritenuto di integrare il PdA riportando alcune disposizioni
previste dal decreto del Ministero delle politiche agricole e
forestali 7 aprile 2006 ed, in particolare, l’art. 24, comma 2;
Ritenuto necessario prevedere un periodo transitorio per
consentire l’adeguamento delle aziende ai nuovi adempimenti
obbligatori relativi alla Comunicazione e al PUA;
Ritenuto necessario, al fine di rendere maggiormente rispondenti
alla realta’ agronomica del territorio gli apporti azotati massimi
previsti nell’Allegato 4, dettagliare meglio gli apporti azotati
derivanti dalla mineralizzazione della sostanza organica, nonche’
rideterminare il fabbisogno azotato di alcune colture, sottostimato
nella versione attuale del PdA;
Vista la deliberazione della Giunta regionale 16 luglio 2009, n.
1688;
Ritenuto pertanto di emanare in tal senso le modifiche al
«Programma d’azione della Regione Friuli-Venezia Giulia per la tutela
ed il risanamento delle acque dall’inquinamento causato da nitrati di
origine agricola per le aziende localizzate in zone vulnerabili, ai
sensi del decreto legislativo n. 152/2006, e del decreto ministeriale
del 7 aprile 2006» emanato con proprio decreto n. 295/2008;
Visto il «Regolamento di’ organizzazione dell’amministrazione
regionale», approvato con proprio decreto 27 agosto 2007, n. 277 e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto l’art. 42 dello Statuto di autonomia;

Decreta:

1. Sono emanate le modifiche al «Programma d’azione della Regione
Friuli-Venezia Giulia per la tutela ed il risanamento delle acque
dall’inquinamento causato da nitrati di origine agricola per le
aziende localizzate in zone vulnerabili, ai sensi del decreto
legislativo n. 152/2006, e del decreto ministeriale del 7 aprile
2006» emanato con proprio decreto n. 295/2008, nel testo allegato al
presente provvedimento del quale costituisce parte integrante e
sostanziale.
2. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo
osservare come regolamento della Regione.
3. Il presente decreto sara’ pubblicato sul Bollettino ufficiale
della Regione.
4. Il presente decreto sara’ trasmesso al Ministero dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare per la successiva notifica
alla Commissione europea.

TONDO

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Fonte: http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=3&datagu=2010-05-29&task=dettaglio&numgu=21&redaz=009R0763&tmstp=1276155745906

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