Cass. pen. Sez. VI, Sent., (ud. 03-03-2011) 22-03-2011, n. 11272

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Avverso la sentenza con cui il GIP presso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere in data 16-7-2009 ha dichiarato n.d.p. nei confronti di S.M. in relazione all’imputazione ex art. 334 c.p. ascrittale perchè il fatto (utilizzazione di autovettura sottoposta a sequestro amministrativo per violazione del C.d.S. da parte del proprietario custode giudiziale) non è previsto dalla legge come reato, ricorre il competente PROCURATORE GENERALE della Repubblica di Napoli denunciando inosservanza ed erronea applicazione della legge penale, in relazione agli artt. 15 e 334 c.p. e L. n. 689 del 1981, art. 9 e D.Lgs. n. 285 del 1992, art. 213.

Il ricorso è infondato.

Le Sezioni Unite di questa Corte, con sentenza del 28-10-2010 nel proc. n. 10939/10, hanno accolto la tesi dell’inapplicabilità dell’art. 334 c.p. alla fattispecie della mera circolazione del mezzo sottoposto a sequestro amministrativo da parte del proprietario custode giudiziale. Poichè, nella specie, emerge una fattispecie di mera circolazione, secondo quanto riferito in sentenze e nell’imputazione relativa, va preso atto della decisione delle S.U. dianzi cennata, cui consegue il rigetto del ricorso del P.G..
P.Q.M.

Rigetta il ricorso.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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