T.A.R. Lazio Roma Sez. I quater, Sent., 06-04-2011, n. 3048 Carenza di interesse sopravvenuta

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Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Con ingiunzione n. 18, prot. n. 1974 del 16.1.06, è stata ingiunta al ricorrente la demolizione di una serie di opere abusive realizzate in Velletri, Località Selvanova I, 50;

Con il ricorso in epigrafe il ricorrente prospetta i seguenti motivi di diritto:

1) violazione e falsa applicazione degli artt. 2, 7 e 8 L. n. 241/1990;

2) violazione di legge: art. 3 comma IV L. n. 241/1990;

3) violazione art. 31 e mancata applicazione art. 27 DPR n. 380/2001;

4) violazione di legge e in particolare artt. 27 e 31 DPR n. 380/2001 (artt. 4 e 7 L. n. 47/1985) in combinato disposto tra loro.

Con ord. n. 3100/2006 il Collegio ha accolto la domanda cautelare.

In data 21.1.2011 si è costituito il Comune di Velletri.

Alla data fissata per l’esame del merito del ricorso (3.3.2011) il ricorrente ha dichiarato di non avere più interesse alla prosecuzione dello stesso.

Pertanto, al Collegio non resta che prendere atto dell’improcedibilità dell’impugnativa per sopravvenuto difetto di interesse.

Sussistono giusti motivi per disporre la compensazione delle spese tra le parti.
P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Quater), definitivamente pronunciando, dichiara improcedibile il ricorso in epigrafe.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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