Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/
dimento impugnato e la trasmissione degli atti al Gip del Tribunale di Udine.
Svolgimento del processo – Motivi della decisione
1- Il Gip del Tribunale di Udine, con decreto 20/5/2009, disponeva, su conforme richiesta del P.M., l’archiviazione del procedimento penale a carico di R.N., indagata in ordine al reato di cui all’art. 388 c.p..
2- Ha proposto ricorso per cassazione, tramite il proprio difensore, N.M., persona offesa dal reato, lamentando la violazione della legge processuale, con riferimento all’art. 409 c.p.p., comma 6, art. 127 c.p.p., comma 5 e art. 178 c.p.p., lett. c), per non essergli stato notificato l’avviso della richiesta d’archiviazione, nonostante nell’atto di querela sporto il 16/3/2009 ne avesse fatto espressa richiesta.
3- Il ricorso è fondato.
Dagli atti, infatti, risulta che il N., in sede di denuncia- querela, dichiarò espressamente di volere essere informato circa l’eventuale richiesta di archiviazione. Risulta, altresì, che nessun avviso gli venne mai dato.
L’omesso avviso della richiesta di archiviazione alla persona offesa, che aveva espressamente manifestato la volontà di essere informata, colpisce in radice il diritto al contraddittorio, perchè ne impedisce la potenziale instaurazione, e determina conseguentemente la nullità, ex art. 409 c.p.p., comma 6 e art. 127 c.p.p., comma 5, del decreto di archiviazione. Questo, pertanto, deve essere annullato senza rinvio e gli atti vanno trasmessi al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Udine per gli adempimenti di cui all’art. 408 c.p.p., comma 2.
P.Q.M.
Annulla senza rinvio il decreto impugnato e dispone trasmettersi gli atti al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Udine.
Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.