Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud. 31-01-2011) 14-04-2011, n. 15222

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Il Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Milano ricorre avverso la sentenza con cui il GUP di quel Tribunale, il 1^ marzo 2010, ritenuta la desistenza volontaria dal reato di tentativo di rapina originariamente contestato a M.P.C.L., ne aveva affermato la penale responsabilità per il delitto di minaccia grave, irrogando, previa concessione di attenuanti generiche prevalenti, una pena detentiva.

All’imputata, sofferente per disagio psichico, era contestato di aver fatto irruzione travisata in un’agenzia di servizi finanziari di Milano, impugnando una pistola (rivelatasi poi un giocattolo) ed un dissuasore elettrico, ed intimando alle due persone presenti dietro il bancone di consegnare il contenuto della cassa.

I due si erano velocemente ritirati nel retrobottega, telefonando ai carabinieri.

La donna si era allontanata senza asportare alcunchè.

Ciò aveva indotto il primo giudice a ritenere la desistenza volontaria.

Deduce il ricorrente la nullità della sentenza impugnata, per l’errore nell’applicazione delle legge penale commesso dal primo giudice nell’irrogare un pena detentiva, mentre, atteso il riconoscimento di attenuanti generiche valutate come prevalenti sull’aggravante contestata, avrebbe dovuto irrogare la sola pena pecuniaria.

Il ricorso è fondato, apparendo all’evidenza l’errore del primo giudice.

La sentenza impugnata va pertanto annullata senza rinvio, potendosi sostituire la pena detentiva erroneamente irrogata con quella pecuniaria, nella misura determinata sulla base degli stessi criteri che avevano orientato la quantificazione di quella detentiva, in Euro 30,00 di multa.
P.Q.M.

La Corte annulla senza rinvio la sentenza impugnata limitatamente all’entità della pena, che determina in Euro 30,00 di multa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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