Cons. Stato Sez. V, Sent., 14-04-2011, n. 2307 Ricorso per l’esecuzione del giudicato

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo

Con specifico ricorso,l’A. T. M. s.p.a ha adito questo Consiglio di Stato per avere chiarimenti in ordine alla modalità di ottemperanza della sentenza n. 3166/2009 pronunciata dalla Sezione in data 9 gennaio 2009,nella parte in cui la ha condannata al risarcimento del danno per equivalente subito da S. s.p.a per effetto dell’intervenuto annullamento dell’aggiudicazione dell’appalto ad A. F. s.p.a.

Assume l’instante,che la sentenza in questione non indichi espressamente il "quantum debeatur,"e che tale quantificazione non possa altrimenti essere oggettivamente operata in base alla motivazione della sentenza.
Motivi della decisione

Osserva il collegio che nel dispositivo la sentenza in questione condanna "l’A. T. M. s.p.a al risarcimento del danno a favore dell’appellante come in motivazione"e,nella parte motiva precisa che "l’importo del risarcimento viene stabilito in via equitativa nel 5% dell’importo dell’offerta,maggiorato degli interessi e della rivalutazione monetaria dalla data dell’aggiudicazione". Nella stessa sentenza,infine, viene rilevato che S. ha "presentato l’offerta più conveniente sul piano del prezzo (Euro 55.978.473,00)".

La sentenza,quindi,indica compiutamente la somma dovuta da ATM a titolo di risarcimento: il 5% di euro 55.978.473,00, maggiorata degli interessi e della rivalutazione monetaria dalla data della aggiudicazione.

Ne consegue all’evidenza che,per quanto manchi la specifica indicazione della cifra numerica,la condanna contenuta nella sentenza è chiara ed oggettivamente determinata nel "quantum"e non lascia spazio alcuno a successive attività valutative, oltre all’operazione meccanica sopra specificata di mera traduzione in cifra dell’ammontare dovuto.

Per quanto sopra, le spese dell’odierna fase di giudizio vanno poste a carico della ricorrente ATM, e liquidate come in dispositivo.
P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta),dichiara che la sentenza della medesima Sezione n.3166 del 9 gennaio 2009 va ottemperata nei sensi di cui in motivazione.

Condanna la ricorrente ATM al pagamento delle spese dell’odierna fase di giudizio in favore di S. s.p.a,che vengono liquidate nella misura di euro 5.000,00

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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