T.A.R. Lombardia Milano Sez. IV, Sent., 18-04-2011, n. 988 Demolizione di costruzioni abusive

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Il ricorrente impugnava con il primo ricorso, notificato in data 4.11.1999, la diffida a demolire due capannoni che erano stati edificati in una zona di rispetto cimiteriale e per il quale era stata rigettata l’istanza di condono ex L. 47\85.

I motivi di ricorso richiamavano per un verso i vizi con cui era stato censurato il provvedimento di diniego di condono edilizio nel ricorso 493\87 allora pendente presso questo giudice a titolo di illegittimità derivata ed in via autonoma censuravano l’eccesso di potere per carenza istruttoria in quanto non era stato dato atto dell’esito del procedimento volto a rideterminare la fascia di rispetto cimiteriale.

Tale procedimento era sorto in virtù della delibera 105\97 del Consiglio Comunale di Cinisello Balsamo e, anche laddove si fosse concluso con un provvedimento sfavorevole per l’interessato, avrebbe potuto essere oggetto di autonoma impugnazione.

Alla camera di consiglio del 23.2.2000 il ricorso fu cancellato dal ruolo e poi riassunto dall’erede della ricorrente.

Con successivo ricorso notificato in data 6.4.2000 veniva impugnata l’ordinanza che disponeva l’esecuzione di ufficio della demolizione

I motivi di ricorso richiamavano quelli già formulati nei ricorsi 493\87 e 4022\99 a titolo di illegittimità derivata.

Anche questo ricorso veniva riassunto dall’erede del ricorrente ed alla camera di consiglio del 3.5.00 veniva accolta l’istanza di sospensiva presentata.

Il Comune di Cinisello Balsamo si costituiva in entrambi i ricorsi chiedendone il rigetto ed in prossimità dell’udienza di merito chiedeva che se ne disponesse la riunione per connessione oggettiva e soggettiva.

Preliminarmente il Collegio ritiene che l’istanza di riunione possa essere accolta in quanto i due ricorso vertono tra le stesse parti e riguardano il medesimo oggetto.

I ricorsi non meritano accoglimento.

La difesa del Comune di Cinisello Balsamo ha depositato copia della sentenza del Consiglio di Stato nr. 6547\2009 che ha respinto l’appello del ricorrente avverso la sentenza di questo TAR che aveva confermato la legittimità del provvedimento di diniego del condono edilizio.

In virtù del passaggio in giudicato di tale sentenza, la vicenda relativa al condono edilizio dei due capannoni da demolire si è conclusa definitivamente e gli atti impugnati con i ricorsi in esame sono necessitati in quanto gli immobili in questione contrastano con le prescrizioni urbanistiche e devono pertanto essere demoliti.

Sussitono giusti motivi per compensare le spese.
P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia Sezione IV, definitivamente pronunciando sui ricorsi riuniti, come in epigrafe proposti, li rigetta.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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