Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud. 17-01-2011) 20-04-2011, n. 15786

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Il Procuratore Generale di L’Aquila ricorre avverso la sentenza con cui il Tribunale monocratico di Lanciano aveva applicato a S. A., per il reato di furto aggravato la pena concordata di mesi quattro di reclusione, ed Euro 200,00 di multa.

Deduce il ricorrente il vizio di violazione di legge, avendo omesso il Tribunale di revocare la sospensione condizionale della pena concessa dallo stesso Tribunale con sentenza del 17 giugno 2008.

Il ricorso è destituito di fondamento, atteso che ai sensi dell’art. 674, la revoca della sospensione condizionale della pena, quando non sia stata disposta con la sentenza che ha pronunciato condanna per altro successivo reato, deve essere disposta dal giudice dell’esecuzione.
P.Q.M.

La Corte rigetta il ricorso del Procuratore Generale.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *