T.A.R. Lazio Roma Sez. II, Sent., 19-04-2011, n. 3412 Ricorso per l’esecuzione del giudicato

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Premesso che viene all’esame del Collegio il ricorso per l’ottemperanza del decreto 25 maggio 200920 novembre 2009 n. 6963 della Corte d’Appello di Roma, Sezione Equa riparazione, passato in giudicato, con il quale è stato condannato il Ministero dell’economia e delle finanze, nell’ambito del contenzioso proposto nell’interesse della Signora M.G.F., al pagamento della somma di euro 1.000,00 oltre IVA e CPA all’avvocato R.M. quale procuratore antistatario per le spese legali di sua competenza;

Verificato che la copia esecutiva del decreto è stata notificata al predetto Ministero tra il 15 ed il 19 marzo 2010 ed è ormai divenuto definitivo e che l’Amministrazione non ha spontaneamente eseguito;

Ritenuto, pertanto, che la richiesta di esecuzione di quanto indicato nel predetto decreto nonché degli interessi e delle spese della fase esecutiva, nella misura complessiva di euro 1.755,72, oltre agli interessi maturati fino al 20 novembre 2009 è fondata e quindi può essere accolta, senza necessità, al momento, di indicare il commissario ad acta in ragione del tipo di adempimento che discende dalla presente decisione;

Stimato che l’accoglimento del ricorso, tenuto conto del disposto dell’art. 92 c.p.c. novellato e del principio della soccombenza, ai sensi dell’art. 26, comma 1, c.p.a., induce il Collegio a disporre la condanna del Ministero dell’economia e delle finanze a rifondere le spese del presente giudizio che liquida in complessivi Euro 1.000,00 (euro mille/00), come da dispositivo;
P.Q.M.

definitivamente pronunciandosi sul ricorso in epigrafe, ai sensi dell’art. 114 c.p.a., lo accoglie nei termini di cui in motivazione.

Condanna il Ministero dell’economia e delle finanze, in persona del Ministro pro tempore, a rifondere le spese di giudizio in favore del ricorrente, meglio indicato in epigrafe, che liquida in complessivi Euro 1.000,00 (euro mille/00), oltre accessori come per legge.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’Autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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