ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n° 950/08 proposto dalla Ortsan s.a.s. del dott. Giovanni Moi & C., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avv.ti Mario Viale ed Annamaria Marrosu ed elettivamente domiciliata presso lo studio della seconda, in Cagliari, via Satta n°7;
contro
l’Azienda U.S.L. n°1 di Sassari, in persona del Direttore Generale, non costituita in giudizio;
per l’ottemperanza
al giudicato di cui al decreto ingiuntivo del Tribunale di Sassari 26/6/2008 n°832.
Visto il ricorso con i relativi allegati.
Visti gli atti tutti della causa.
Nominato relatore per la camera di consiglio del 14/1/2009 il consigliere Alessandro Maggio e udito l’avv. A. M. Marrosu per la ricorrente.
Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue.
FATTO
Con l’odierno ricorso la Ortsan s.a.s. del dott. Giovanni Moi & C. chiede l’esecuzione del giudicato formatosi sul decreto ingiuntivo 26/6/2008 n°832 col quale il Tribunale di Sassari ha ingiunto alla Azienda Unità Sanitaria Locale n°1 di Sassari di pagare alla ricorrente la somma di € 165.734,42 oltre interessi, nonché le spese del procedimento monitorio. Chiede, altresì, la nomina di un commissario ad acta.
Il ricorso segue a diffida notificata in data 1/9/2008, rimasta senza esito.
Alla Camera di Consiglio del 12/11/2008, la causa, su richiesta della parte, è stata posta in decisione.
DIRITTO
Il ricorso è fondato.
Ed invero, essendo il decreto ingiuntivo 26/6/2008 n°832 emesso dal Tribunale di Sassari munito di formula esecutiva, l’inerzia serbata dall’amministrazione debitrice appare del tutto ingiustificata.
Conseguentemente, l’amministrazione intimata dovrà dare esecuzione all’anzidetto decreto n°832/2008, pagando alla ricorrente oltre al capitale, pari a € 165.734,42, gli interessi di mora sulla detta somma e le spese processuali del procedimento monitorio liquidate dal giudice.
Va disposta la nomina di un commissario ad acta per il caso di perdurante inadempimento.
Le spese seguono la soccombenza e sono liquidate come in dispositivo.
P.Q.M.
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA SARDEGNA
Accoglie il ricorso in epigrafe e, per l’effetto ordina all’amministrazione intimata di dare esecuzione alla decreto ingiuntivo del Tribunale di Sassari 26/6/2008 n°832, entro sessanta giorni dalla comunicazione in via amministrativa della presente sentenza o dalla sua notificazione a cura della parte.
Per il caso di perdurante inadempimento, nomina commissario ad acta, il Direttore Generale dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna, il quale nell’esercizio dei poteri conferitigli con la presente sentenza, adotterà tutti i provvedimenti necessari ad eseguire l’anzidetto decreto ingiuntivo n°832/2008, nell’ulteriore termine di sessanta giorni.
Condanna l’amministrazione intimata al pagamento delle spese processuali relative al presente giudizio in favore della parte ricorrente, liquidandole forfettariamente in complessivi € 2.500/00 (millecinquecento) oltre I.V.A. e C.P.A., nella misura di legge.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’Autorità Amministrativa.
Così deciso in Cagliari, in camera di consiglio, il 14/1/2009 dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna con l’intervento dei Signori:
Paolo Numerico Presidente
Silvio Ignazio Silvestri Consigliere
Alessandro Maggio Consigliere – estensore
Depositata in segreteria oggi: 31/01/2009
Il Direttore di sezione
Fonte: www.giustizia-amministrativa.it