Cons. Giust. Amm. Sic., Sent., 19-05-2011, n. 392 Procedimento

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Ritenuto in fatto e considerato in diritto che l’asserito errore materiale nella decisione di questo Consiglio n. 353/2009 non può essere accertato in base agli atti, dal momento che mentre nell’atto di appello compare lo stesso nominativo "Cappelli Antonio" impugnato (settimo nominativo, nell’ordine), non è certo invece quale nominativo compaia nella firma per esteso della procura a margine dell’atto di appello (pag. 8), a causa dell’avvenuta rifilatura a margine del foglio che la contiene, il Collegio ritiene preliminarmente necessario, ai fini del decidere, acquisire fotocopia autenticata del tesserino del codice fiscale di "Ca.An.". È riservata al definitivo ogni decisione in rito, in merito e sulle spese.
P.Q.M.

Il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana, in sede giurisdizionale, ordina alla parte istante di depositare nella Segreteria del Consiglio, entro 30 giorni dalla comunicazione o notifica della presente ordinanza, copia autentica dell’atto indicato in parte motiva, fissando per l’ulteriore trattazione della causa alla camera di consiglio del 20 ottobre 2011;

È riservata al definitivo ogni decisione in rito, in merito e sulle spese.

Così deciso in Palermo il 16 marzo 2011 dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, in sede giurisdizionale, in camera di consiglio, con l’intervento dei signori: Riccardo Virgilio, Presidente, Antonino Anastasi, Guido Salemi, Pietro Ciani, Alessandro Corbino, estensore, componenti.

Depositata in Segreteria il 19 maggio 2011.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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