Cass. pen. Sez. I, Sent., (ud. 28-04-2011) 20-05-2011, n. 20151 Esecuzione

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Il Tribunale di sorveglianza di Napoli rigettava l’appello presentato da C.L. avverso l’ordinanza del magistrato di sorveglianza che lo aveva dichiarato delinquente abituale e gli aveva applicato la misura di sicurezza della casa di lavoro per due anni. Osservava che sussistevano tutte le condizioni previste dalla legge per dichiararlo delinquente abituale, visti i suoi precedenti penali e che sussisteva il requisito della pericolosità attuale alla luce delle informative di P.O dalle quali emergeva che era il capo dell’omonima organizzazione criminale, che non aveva alcuna fonte lecita di guadagno, che era sottoposto alla libertà vigilata con autorizzazione a restare nella sua abitazione per timore di attentati.

Avverso la decisione presentava ricorso il proposto osservando che non vi era alcuna motivazione sulla scelta di applicare la misura della casa di lavoro, visto che era già sottoposto alla libertà vigilata e che dal delitto associativo era stato assolto proprio per la mancanza di prove della permanenza dei legami con la cosca; la relazione di P.G. era priva di riscontri concreti.

La Corte ritiene che il ricorso debba essere rigettato in quanto si limita ad argomentazioni genetiche sulla effettiva pericolosità del proposto che invece risulta essere capo della cosca omonima, privo di fonti lecite di sostentamento e, nonostante la lunga detenzione, è ancora individuato come possibile bersaglio di attentati da parte di avversari. La misura applicata discende dalla dichiarazione di delinquente abituale che per altro non è stata contestata dalla difesa. Il ricorrente deve essere condannato al pagamento delle spese processuali.
P.Q.M.

LA CORTE rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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