Cons. Stato Sez. VI, Sent., 23-05-2011, n. 3038 Carenza di interesse sopravvenuta

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Con atto di appello n. 4078/06, notificato il 27.4.2006 e depositato in data 11.5.2006, il signor S. D. proponeva appello avverso la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Napoli, sez. III, n. 2604/06 del 3.3.2006, con la quale era stato respinto il ricorso dal medesimo proposto, avverso l’annullamento del diniego di autorizzazione per l’esercizio del commercio di oggetti preziosi, emesso il 24.7.2003 dal Questore della Provincia di Napoli.

In data 20.12.2006, tuttavia, detta autorizzazione veniva rilasciata, con conseguente sopravvenuta carenza di interesse alla coltivazione del gravame, formalizzata con declaratoria dell’interessato, depositata agli atti del presente giudizio il 12.4.2011 (n. prot. 19164/10).

In tale situazione, non resta al Collegio che dare atto dell’improcedibilità dell’appello, con compensazione delle spese giudiziali su conforme richiesta dell’appellante, tenuto conto delle modalità di svolgimento della vicenda contenziosa.
P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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