Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/
Svolgimento del processo – Motivi della decisione
– che l’Amministrazione non risulta aver adempiuto alla sentenza in epigrafe, notificata a cura di parte ricorrente in data 19.7.2010;
– Che neppure risulta alcun adempimento a seguito della messa in mora in data 17.11.2010;
– Che la sentenza risulta ormai passata in giudicato;
– Che l’Amministrazione non si è costituita e non ha né contraddetto le precedenti considerazioni né giustificato in alcun modo l’inadempimento;
– Che il ricorso per ottemperanza deve pertanto essere accolto, avendo la sentenza indicata in epigrafe annullato il provvedimento parimenti in epigrafe "ai sensi e per gli effetti di cui in motivazione" e testualmente indicando la motivazione l’obbligo dell’Amministrazione di riesaminare ora per allora la domanda di dimissioni alla stregua della normativa applicabile pro tempore, adottando nuovi motivati provvedimenti e e ricostruendo di conseguenza il trattamento pensionistico dell’interessata, nonché di provvedere al ristoro delle eventuali differenze risultanti con gli interessi di legge fino al momento del soddisfo;
– Che l’Amministrazione deve pertanto essere condannata all’esatto adempimento della predetta sentenza, con la nomina fin da ora di un commissario ad acta che provveda, per conto ed a spese dell’Amministrazione, in caso di inadempimento protratto oltre il termine assegnato;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Bis) condanna l’Amministrazione all’esatto adempimento della sentenza di questa Sezione n. 11318/2010 entro il termine di trenta giorni dalla comunicazione in via amministrativa o dalla notifica a cura di parte della presente sentenza. Nomina commissario ad acta, per il caso di ulteriore inadempimento oltre il predetto termine, la D.ssa F.F., Via Tripolitania n. 211, 00199 – Roma, affinchè provveda entro i successivi sessanta giorni.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Condanna l’Amministrazione al pagamento in favore della ricorrente delle spese di giudizio, liquidate in Euro mille.
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