T.A.R. Lazio Roma Sez. III, Sent., 24-05-2011, n. 4615 Contratti, Carenza di interesse sopravvenuta

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

all’odierna pubblica udienza del 18.5.2011 il difensore intervenuto per la parte ricorrente ha rappresentato (senza alcuna opposizione delle altre parti in causa) che, essendosi addivenuti ad un componimento bonario della questione, non vi è più interesse dell’istante a coltivare il ricorso;

Ritenuto, ciò stante, che altro non resti al Collegio che dichiarare, prendendo atto di quanto sopra, il ricorso e i motivi aggiunti improcedibili, per sopravvenuta carenza di interesse (con conseguente improcedibilità, altresì, sotto il medesimo profilo, dei ricorsi incidentali), e che, tuttavia, quanto alle spese, sussistano sufficienti motivi, avuto riguardo al quadro complessivo della vicenda, per compensare, tra le parti, spese ed onorari.
P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza), definitivamente pronunciando, dichiara improcedibili il ricorso principale, i relativi motivi aggiunti e i ricorsi incidentali, come precisato in motivazione.

Compensa le spese e gli onorari.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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