DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 2 agosto 2010 Nuova perimetrazione del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.

Aggiornamento offerto dal dott. Domenico Cirasole

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 251 del 26-10-2010

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante l’istituzione del Ministero dell’ambiente ed in particolare l’articolo 5, comma 2, che attribuisce al Ministero dell’ambiente la competenza ad individuare le zone di importanza naturalistica nazionale ed internazionale su cui potranno essere costituiti parchi e riserve naturali; Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394, concernente la disciplina quadro delle aree protette; Visto l’articolo 77, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il quale dispone che l’individuazione, l’istituzione e la disciplina generale dei parchi e l’adozione delle relative misure di salvaguardia siano operati sentita la Conferenza Unificata; Visto l’articolo 35 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, come modificato dall’articolo 3 del decreto legislativo 6 dicembre 2002, n. 287, che ha istituito il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, trasferendo, tra l’altro, le funzioni ed i compiti gia’ attribuiti al Ministero dell’ambiente; Considerato che, per effetto dell’articolo 1, comma 13-bis, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, la denominazione: «Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare» sostituisce, ad ogni effetto e ovunque presente, la denominazione: «Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 maggio 2001 di istituzione del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 250 del 26 ottobre 2001, attuativo di quanto previsto dall’articolo 4, comma 2, della legge 8 ottobre 1997, n. 344; Vista la deliberazione n. 18 del 16 settembre 2008, con il quale il Consiglio Direttivo dell’ente Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, sulla base delle richieste formalizzate dagli enti locali interessati e delle risultanze della conseguente istruttoria tecnica, ha approvato la proposta di modifica della perimetrazione del parco, trasmessa dall’Amministrazione dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare in data 24 settembre 2008; Considerato che, in attuazione delle previsioni contenute nell’articolo 1, comma 8, del citato decreto istitutivo, la proposta di riperimetrazione comprende l’inclusione di territori dei Comuni di Castelnuovo ne’ Monti e Bussana, consentendo in tale modo i collegamenti territoriali tra le aree dei «Gessi Triassici della Valle del Secchia» e della «Pietra di Bismantova» e la restante parte del territorio del Parco; Considerato inoltre che si prevede l’inclusione di territori dei Comuni di Bagnone e di Monchio delle delle Corti, che consentono il collegamento del nucleo principale del Parco con le aree situate nei Comuni di Corniglio e Filattiera, e l’inclusione di ulteriori territori dei Comuni di Ligonchio e Villa Minozzo; Considerato che si perviene all’ampliamento del parco per complessivi 2.424,5 ettari, e si realizza la continuita’ territoriale dello stesso, ricercata al fine di consentire una piu’ efficace protezione e gestione dell’area protetta; Ritenuto quindi di poter valutare positivamente la detta proposta di nuova perimetrazione e di provvedere contestualmente alla zonazione del territorio protetto; Viste le note del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare prot. GAB-2009-16720 del 17 luglio 2009 e prot. GAB-200916721 del 17 luglio 2009 con le quali lo schema di DPR per la nuova perimetrazione e zonazione del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e l’allegata cartografia predisposti dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sono stati trasmessi rispettivamente alla regione Toscana e alla Regione Emilia-Romagna, richiedendo la prescritta intesa ai sensi dell’articolo 2, comma 23, della legge 9 dicembre 1998, n. 426; Vista la nota del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare prot. GAB-2009-16723 del 17 luglio 2009 con la quale lo schema di DPR per la riperimetrazione e zonazione del Parco nazionale e l’allegata cartografia predisposti dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sono stati trasmessi alla Conferenza Unificata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, richiedendo l’espressione del parere previsto ai sensi dell’articolo 77, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Acquisite le prescritte intese sulla proposta di nuova perimetrazione e zonazione del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano della Regione Toscana, espressa con deliberazione di Consiglio n. 28 del 10 febbraio 2010 e della Regione Emilia Romagna, espressa con deliberazione di Giunta n. 374 dell’8 febbraio 2010; Sentita la Conferenza Unificata, che ha espresso parere favorevole in data 29 aprile 2010, Rep. n. 17/CU, trasmesso con nota del 6 maggio 2010; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 9 luglio 2010; Sulla proposta del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare; Decreta: Art. 1 1. La nuova perimetrazione e zonazione del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e’ quella riportata nell’area cartografica conposta di n. 11 tavole in scala 1:10.000, parte integrante del presente decreto, depositata in originale presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ed in copia conforme presso la Regione Toscana, la Regione Emilia Romagna e la sede dell’ente Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. 2. La suddetta perimetrazione e zonazione sostituisce integralmente la precedente perimetrazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 21 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 250 del 26 ottobre 2001, e ad esso allegata.

Art. 2

1. Per tutto quanto non specificato nel presente decreto continuano
ad applicarsi le disposizioni di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 21 maggio 2001.
Il presente decreto sara’ trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Dato a Roma, addi’ 2 agosto 2010

NAPOLITANO

Berlusconi, Presidente del
Consiglio dei Ministri

Prestigiacomo, Ministro
dell’ambiente e della tutela
del territorio e del mare

Registrato alla Corte dei conti il 26 agosto 2010
Ufficio controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del
territorio, registro n. 9, foglio n. 22

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Fonte: http://www.gazzettaufficiale.it/

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