T.A.R. Lazio Roma Sez. I quater, Sent., 26-05-2011, n. 4744 Carenza di interesse sopravvenuta

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

col ricorso, notificato alla resistente Amministrazione ed al controinteressato in data 20 giugno 2008 e depositato in data 16 luglio 2008, parte ricorrente impugna i provvedimenti in epigrafe indicati, con i quali sostanzialmente l’interessata, che ricopriva l’incarico di direzione dell’Ufficio Detenuti e Trattamento presso il Provveditorato Regionale del Lazio fin dal 2001, ha visto attribuire il predetto incarico al controinteressato, in base al decreto di individuazione dei posti di funzione, pure esso impugnato;

RILEVATO che la difesa di parte ricorrente ha dichiarato a verbale che quest’ultima non ha più interesse alla coltivazione del gravame;

RITENUTO che, pertanto, al Collegio non resta che dichiarare la improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse;

CONSIDERATO che, quanto alle spese di giudizio esse possono essere compensate;
P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Quater) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *