Cass. pen. Sez. VI, Sent., (ud. 12-05-2011) 27-05-2011, n. 21386 Misure cautelari

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

1. Con l’ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale di Napoli confermava la misura degli arresti domiciliari a carico di D. P.G. indagato per corruzione.

2. Ricorre il D.P. che lamenta il vizio di motivazione in ordine alla gravita degli indizi e alle esigenze cautelari.

3. Mentre con la doglianza riguardante gli indizi si introducono in questa Sede elementi di fatto insuscettibili di valutazione, fondata si dimostra la censura circa la valutazione delle esigenze cautelari.

Difetta al riguardo nell’ordinanza impugnata una spiegazione del perchè si debbano ritenere tuttora sussistenti pericoli di ruga o di inquinamento probatorio o di reiterazione del reato per fatti avvenuti tra il 2003 e il 2005. A tale domanda è chiamato a rispondere il giudice del rinvio.
P.Q.M.

LA CORTE DI CASSAZIONE annulla l’ordinanza impugnata limitatamente alle esigenze cautelari e rinvia per nuova deliberazione sul punto al Tribunale di Napoli.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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