Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/
l verbale;
Svolgimento del processo – Motivi della decisione
con l’istanza in trattazione, il ricorrente ha chiesto la nomina del commissario ad acta ai fini dell’esecuzione della sentenza di questo Tribunale n. 676 del 21.1.2011, con la quale si è concluso il giudizio di ottemperanza in ordine al giudicato formatosi sul decreto ingiuntivo del Tribunale di Velletri n. 1169/2009;
Considerato che, nella sussistenza dei presupposti di legge di cui all’articolo 114, comma 4, lett. D), c.p.a., l’istanza deve essere accolta con la nomina quale commissario ad acta del Prefetto di Roma o di funzionario dallo stesso delegato il quale provvederà nei termini e nei modi di cui al dispositivo che segue;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Ter) accoglie l’istanza di cui in epigrafe e per l’effetto:
a) nomina commissario ad acta il Prefetto di Roma o il funzionario dallo stesso delegato, il quale provvederà – previa verifica dell’eventuale intervenuta spontanea esecuzione, nelle more del presente giudizio, da parte dell’amministrazione comunale – all’adozione dei provvedimenti necessari ad assicurare piena ottemperanza alla sentenza di questo Tribunale n. 676 del 21.1.2011, nel termine di sessanta (60) giorni dalla comunicazione in via amministrativa o dalla notificazione a cura di parte della presente ordinanza;
b) fissa per l’eventuale attività del commissario ad acta il compenso di euro 1.000,00 (mille/00), da porsi a carico del Comune di Pomezia;
Condanna il Comune di Pomezia al pagamento in favore del ricorrente delle spese della presente fase che si liquidano in complessivi euro 500,00 oltre IVA e CPA.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
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