Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud. 09-02-2011) 07-06-2011, n. 22734 Motivazione

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

P.F., ritenuto colpevole con doppia conforme del reato di lesioni volontarie gravi in danno di L.D., ricorre avverso la sentenza della Corte di appello di Catania del 4 giugno 2006, deducendone la nullità per difetto di motivazione in ordine al diniego del riconoscimento dell’esimente della legittima difesa e della concessione di circostanze attenuanti generiche, nonchè illogicità della motivazione.

Il ricorso è destituito di fondamento, atteso che la sentenza impugnata, contrariamente a quanto si assume nell’atto di impugnazione, ha dato contezza delle ragioni ostative al riconoscimento della legittima difesa, correttamente non ravvisando nel comportamento del leso elementi sintomatici di intento aggressivo, e la motivazione resa sul punto dalla corte territoriale impedisce anche di ipotizzare la possibilità di una legittima difesa putativa, avendo la sentenza impugnata considerato che la sproporzione tra l’atteggiamento asseritamente provocatorio del Lazzaro e la risposta violenta del P. non poteva consentire il risconto dell’esimente invocata neppure nella forma putativa.

Il ricorso va pertanto rigettato, ed al rigetto consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.
P.Q.M.

La Corte rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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