Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/
Svolgimento del processo – Motivi della decisione
Il Tribunale di sorveglianza dell’Aquila concedeva a N.A. la misura della semilibertà, ma negava quella dell’affidamento in prova, in quanto ai sensi dell’art. 58 quater, comma 7 bis, O.P. il detenuto, al quale era stata applicata la recidiva di cui all’art. 99 c.p., comma 4, aveva già in passato beneficiato della medesima misura alternativa e quindi sussisteva una preclusione oggettiva.
Avverso la decisione presentava ricorso il condannato il quale deduceva violazione dell’art. 58 O.P. in quanto il tribunale non aveva considerato che la precedente misura dell’affidamento in prova aveva avuto ad oggetto l’espiazione di una pena inflitta per guida senza patente e che la pena era stata dichiarata estinta per l’esito positivo della prova; il reato per il quale aveva goduto della misura alternativa era stato depenalizzato e pertanto la recidiva contestata non aveva ragion d’essere essendo il reato precedente una contravvenzione, per di più depenalizzata, con pena estinta per esito favorevole dell’affidamento terapeutico.
La Corte ritiene che il ricorso debba essere accolto e l’ordinanza annullata con rinvio per omessa valutazione delle circostanze dedotte dalla difesa in merito alla non rilevanza, nel caso di specie, del fatto che già in passato il condannato avesse beneficiato della misura alternativa dell’affidamento in prova, tenuto conto che si trattava di condanna per reato depenalizzato, contravvenzionale, e quindi irrilevante ai fini della recidiva, e per il quale aveva beneficiato dell’estinzione della pena.
P.Q.M.
La Corte annulla l’ordinanza impugnata e rinvia per nuovo esame al Tribunale di sorveglianza dell’Aquila.
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