T.A.R. Lazio Latina Sez. I, Sent., 10-06-2011, n. 495 Carenza di interesse sopravvenuta

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

1. Con le ordinanze impugnate il Comune di San Felice Circeo ha intimato alla società istante di sospendere i lavori intrapresi ed il ripristino dello stato dei luoghi, nonché la chiusura temporanea della attività commerciale dalla stessa esercitata.

Avverso i visti provvedimenti è stato, quindi, proposto il ricorso all’esame, con cui la deducente denuncia violazione di legge e l’eccesso di potere sotto vari profili.

2. Il comune di San Felice Circeo si è costituito in giudizio.

3. Il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza d’interesse, tenuto conto della dichiarazione effettuata in tal senso dal difensore della società ricorrente all’odierna pubblica udienza.

In conclusione il ricorso deve essere dichiarato improcedibile.

La definizione in rito della questione giustifica la compensazione delle spese di giudizio.
P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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