Cass. pen. Sez. II, Sent., (ud. 18-03-2011) 10-06-2011, n. 23406 Sequestro preventivo

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo

Con provvedimento del 15.11.2010, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Avellino non convalidava il decreto emesso in via d’urgenza dal P.M. in quanto la richiesta di convalida veniva ritenuta tardiva, ma emetteva (come da richiesta presentata insieme alla prima) decreto di sequestro preventivo per gli stessi beni.

Ricorre il P.M. avverso l’ordinanza di mancata convalida del sequestro disposto in via preventiva asserendo che la richiesta non era tardiva perchè il termine per richiederla decorre solo dalla data di esecuzione del sequestro.
Motivi della decisione

Il ricorso, stante la sua manifesta infondatezza, va dichiarato inammissibile non sussistendo alcun interesse del P.M. ricorrente al provvedimento in quanto, come detto, il sequestro così come richiesto dallo stesso P.M. è stato in effetti disposto dal GIP e non essendo stato impugnato il provvedimento finale del GIP, non può esserlo separatamente quello di mancata convalida stante la sua natura provvisoria (cfr, Cass. n. 4112/94).
P.Q.M.

Dichiara inammissibile il ricorso.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *