T.A.R. Lazio Latina Sez. I, Sent., 14-06-2011, n. 513

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Con ricorso notificato il 4.2.2011, tempestivamente depositato, la sig.ra C.C. ha chiesto al Comune di Gaeta la sospensione dell’atto con cui il Dirigente del VII^ Settore Urbanistica ed Assetto del Territorio di detto Comune – in accoglimento dell’istanza di accesso avanzata dalla sig.ra Di Cecca Giuseppina Maria in data 25.10.2010 – acconsentiva a quest’ultima l’ostensione dei seguenti documenti relativi all’unità abitativa, sita in Gaeta, Piazza Cavallo, n. 9 ed, in particolare: 1) variazione di destinazione d’uso della mansarda a civile abitazione; 2) certificato di agibilità.

A sostegno della domanda di accesso venivano addotte "problematiche afferenti alla rivisitazione delle tabelle millesimali condominiali consequenziali a variazioni tipologiche".

La vista istanza di sospensione era stata, peraltro, preceduta da una prima formale opposizione all’ostensione, da parte della medesima ricorrente (acquisita al protocollo comunale in data 30.10.2010, prot. n. 63802).

In esito a tale opposizione il Comune di Gaeta comunicava all’interessata, con nota n. 1483/10, il rigetto della stessa, acconsentendo perciò all’accesso richiesto, trattandosi di istanza allegatamente motivata anche sotto il profilo dell’interesse.

Successivamente la ricorrente trasmetteva al Comune intimato ulteriore atto di opposizione, anch’esso respinto con nota n. 3867 del 21.1.2011.

L’ente comunale consentiva, pertanto, l’accesso alla suindicata documentazione urbanistica a decorrere dal giorno 7.2.2011.

Avverso detto atto dirigenziale è stato proposto il presente ricorso, con cui sono stati dedotti vizi di eccesso di potere sotto vari profili e violazione di legge.

Il Comune di Gaeta si è costituito in giudizio resistendo all’impugnativa.

Il ricorso deve essere respinto.

Osserva, preliminarmente, il Collegio che l’art. 22 della L. 7 agosto 1990, n. 241, delinea la categoria dei soggetti "interessati" alla conoscenza degli atti amministrativi, precisando che tale conoscenza compete essenzialmente ai soggetti che vi abbiano specifico interesse in relazione alla tutela di una situazione giuridicamente rilevante, ossia ai portatori di una situazione qualificata e differenziata, con conseguente esclusione dei titolari di meri interessi di fatto.

Quanto ai caratteri dell’interesse sotteso all’accesso, si richiede al riguardo l’attualità (riferita peraltro alla richiesta di accesso ai documenti in sé considerata), la personalità (ossia l’inerenza alla sfera giuridica dell’interessato), la concretezza (intesa nel senso di tangibilità dell’interesse), e serietà (intesa come meritevolezza dell’interesse escludendosi pertanto i cosiddetti interessi meramente emulativi).

Nel caso di specie il diritto di accedere alla documentazione urbanistica certamente sussisteva in capo alla richiedente, non solo per la sussistenza dei surriferiti caratteri, ma anche per l’ulteriore circostanza che l’art. 10, comma 2, del dlgs 267/2000 acconsente, in linea di principio, al cittadino di poter accedere agli atti amministrativi dell’ente locale di appartenenza…"senza alcun condizionamento e senza necessità della previa indicazione delle ragioni della richiesta".

Rafforza la suesposta conclusione la previsione di cui all’art. 31 della L. 1150/1942, che consente… "un accesso generalizzato alla pratiche edilizie ed urbanistiche della propria città"…

Sotto il profilo giurisprudenziale va poi segnalato che è stato riconosciuto… "a qualsiasi abitante del comune il diritto di accesso alle pratiche edilizie"… (cfr. TAR Lazio, Sez. II bis, 31.10 2000, n. 8813).

In conclusione il ricorso deve essere respinto.

Sussistono peraltro giusti motivi per compensare tra le parti le spese di lite.
P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo respinge.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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