Cass. pen. Sez. II, Sent., (ud. 04-05-2011) 13-06-2011, n. 23618 Porto abusivo di armi

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo

La Corte di appello di Catania, con sentenza in data 18/11/2009, dichiarava, su appello del P.M., la nullità della sentenza emessa dal Tribunale di Catania in data 19 marzo 2001, nei confronti di P.G., dichiarato colpevole di rapina aggravata e illegittimo porto d’armi e condannato alla pena di anni uno, mesi 11 di reclusione e Euro 800 di multa, pena sospesa, disponendo la restituzione degli atti al gip competente. La Corte territoriale riteneva illegittima la richiesta di pena patteggiata accolta dal Tribunale, respinta dal PM, non reiterata in via preliminare all’apertura del dibattimento.

Proponeva ricorso per cassazione il difensore dell’imputato deducendo la nullità della sentenza per violazione di legge in relazione agli art. 178 c.p.p., lett. c) e art. 179 c.p.p. non essendo stato dato avviso della fissazione del procedimento dinanzi alla Corte di appello di Catania ai difensori dell’imputato, nominati nel giudizio di primo grado.
Motivi della decisione

Il ricorso è fondato.

Il P., come rilevabile dalla richiesta di giudizio immediato avanzata dal P.M., alla data del 5 novembre 2000 era originariamente difeso di fiducia dall’avv. Gaetano Rapisarda del foro di Catania.

All’atto del deposito della richiesta di patteggiamento e, in subordine, di definizione del giudizio col rito immediato, in data 28 novembre 2000, il ricorrente indicava come propri difensori l’avv. Gaetano Rapisarda e l’avv. Rosario Branca e nel decreto di giudizio immediato si indicava il ricorrente difeso di fiducia dai citati avvocati.

Nello stesso verbale di udienza davanti al Tribunale di Catania il ricorrente risultava difeso sempre dai predetti avvocati, mentre il coimputato C. risultava difeso dall’avv. Rosario Brancate.

Per il giudizio di appello veniva dato erroneamente avviso al solo avvocato Rosario Brancate che non risulta difensore del ricorrente e risulta, quindi, anche erronea la nomina dell’avv. Chiara, quale sostituto dell’avv. Brancate Non essendo stato dato avviso a nessuno dei difensori del P., va dichiarata la nullità del decreto di citazione a giudizio davanti alla Corte d’appello e va, conseguentemente, annullata la sentenza impugnata con rinvio ad altra sezione della Corte d’Appello di Catania per nuovo giudizio.
P.Q.M.

Annulla con rinvio la sentenza impugnata e dispone trasmettersi gli atti ad altra sezione della Corte d’Appello di Catania per nuovo giudizio Così deciso in Roma, nella Pubblica udienza, il 4 maggio 2011.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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