Cass. pen. Sez. IV, Sent., (ud. 15-03-2011) 20-06-2011, n. 24558 Motivazione

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

i del P.G. Dott. SALVI Giovanni che ha chiesto il rigetto del ricorso.
Svolgimento del processo – Motivi della decisione

-1- Ricorre per cassazione il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia avverso la sentenza emessa in data 30 settembre 2009 nei confronti di D.G.L. – imputato ex art. 187 C.d.S., comma 1 – dal Gup del Tribunale di Vicenza che, sull’accordo delle parti, riconosciuto il vincolo della continuazione con altri fatti ( D.P.R. n. 309 del 1990, ex art. 73) oggetto di sentenza irrevocabile del 29.1.09, ha applicato, in continuazione, la pena di venti giorni di reclusione e 200,00 Euro di multa.

Deduce il ricorrente vizio di motivazione della sentenza impugnata in punto di verifica della sussistenza di un identico disegno criminoso tra i fatti oggetto delle due sentenze.

-2- Il ricorso è infondato.

In realtà, sia pure in termini di eccessiva sinteticità, non del tutto giustificati dalla particolarità del giudizio, il giudice ha dato sufficientemente conto della decisione adottata, richiamando il carattere doloso delle condotte contestate, contestualmente consumate; i due procedimenti, d’altra parte, risultano essere scaturiti dal medesimo accertamento di polizia, circostanza che ribadisce il nesso intercorrente tra i fatti che ne costituiscono oggetto.

Il ricorso deve essere, dunque, rigettato.
P.Q.M.

Rigetta il ricorso.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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