DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17 dicembre 2010 Proroga dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la provincia di l’Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009.

Aggiornamento offerto dal dott. Domenico Cirasole

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 1 del 3-1-2011

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l’art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6
aprile 2009 recante la dichiarazione dell’eccezionale rischio di
compromissione degli interessi primari a causa del terremoto che ha
interessato la provincia di l’Aquila ed altri comuni della regione
Abruzzo il giorno 6 aprile 2009, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del
decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni
dall’art. 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
6 aprile 2009, con il quale e’ stato dichiarato lo stato di
emergenza, fino al 31 dicembre 2010, in ordine agli eccezionali
eventi sismici che hanno interessato la provincia di l’Aquila ed
altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009.
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e’ stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita’ ed estensione
richiedono l’utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
Vista la nota del Presidente della regione Abruzzo – Commissario
delegato del 2 dicembre 2010, con la quale e’ stata rappresentata la
necessita’ di prevedere un congruo periodo di proroga dello stato di
emergenza al fine di continuare ad assicurare l’assistenza alla
popolazione colpita dagli eventi sismici in premessa e per il
completamento delle iniziative gia’ programmate per la ricostruzione;
Considerata, quindi, l’esigenza di prevedere una proroga dello
stato di emergenza al fine di porre in essere i necessari interventi
finalizzati al definitivo rientro nell’ordinario;
Viste le iniziative poste in essere dal Dipartimento della
protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri in
attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 27 luglio 2010 recante: «Indirizzi per lo svolgimento delle
attivita’ propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri
da adottare ai sensi dell’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio
1992, n. 225»;
Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste,
e che ricorrono i presupposti previsti dall’art. 5, comma 1, della
citata legge n. 225/1992, per la proroga dello stato di emergenza;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 17 dicembre 2010;

Decreta:

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in
premessa, e’ prorogato, fino al 31 dicembre 2011, lo stato di
emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno
interessato la provincia di l’Aquila ed altri comuni della Regione
Abruzzo il giorno 6 aprile 2009.
Il presente decreto verra’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 17 dicembre 2010

Il Presidente
Berlusconi

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Fonte: http://www.gazzettaufficiale.it/

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