T.A.R. Lombardia Brescia Sez. II, Sent., 13-07-2011, n. 1038

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

1. Il Comune di Pomponesco con provvedimento del responsabile del procedimento di data 3 febbraio 2010 ha negato alla ricorrente B.C. srl il rilascio di un’autorizzazione all’apertura di un pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande. Le ragioni del diniego consistono (a) nella mancanza di autorizzazioni disponibili, (b) nell’assenza di conformità urbanistica.

2. Contro il diniego e contro gli atti programmatori presupposti la ricorrente ha presentato impugnazione con atto notificato il 7 aprile 2010 e depositato il 21 aprile 2010. Le censure possono essere sintetizzate come segue: (i) violazione dell’art. 3 del DL 4 luglio 2006 n. 223, che ha liberalizzato l’attività di somministrazione di alimenti e bevande; (ii) violazione dell’art. 41.3 delle NTA, che nella zona in questione ammette le attività commerciali e quindi (induttivamente) anche la somministrazione di alimenti e bevande.

3. Tramite motivi aggiunti è stata impugnata la deliberazione giuntale n. 68 del 23 giugno 2010, con la quale il Comune ha ribadito il diniego motivando più ampiamente sull’assenza di conformità urbanistica (le destinazioni ammesse in zona D2 sarebbero tassative).

4. L’amministrazione si è costituita in giudizio chiedendo la reiezione del ricorso. Questo TAR con ordinanze cautelari n. 284 del 14 maggio 2010 e n. 806 del 12 novembre 2010 ha accolto le istanze cautelari della ricorrente.

5. Con memoria depositata il 27 maggio 2011 la ricorrente ha dichiarato di rinunciare al ricorso in quanto in pendenza del giudizio l’amministrazione ha rilasciato l’autorizzazione richiesta. Il Comune ha fatto adesione alla compensazione delle spese.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

definitivamente pronunciando, dà atto della rinuncia e dichiara l’estinzione del ricorso. Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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