T.A.R. Lazio Roma Sez. II ter, Sent., 01-08-2011, n. 6899 Ricorso per l’esecuzione del giudicato

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Con il ricorso in trattazione, notificato e depositato nei termini, la società ricorrente ha chiesto l’esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza del T.A.R. Lazio, sez..II ter, n. 6580/2009 dell’8.7.2009, con la quale, in accoglimento del ricorso proposto da alcune società tra le quali anche l’odierna ricorrente, è stata annullata la determinazione dirigenziale del Municipio II del Comune di Roma n. 1753 del 2007, con cui è stato disposto il diniego delle istanze di trasformazione delle occupazioni di suolo pubblico da permanenti con scadenza al 30.09.07 in permanenti con scadenza triennale.

In punto di fatto ha dato atto che l’amministrazione comunale ha dato esecuzione all’indicata sentenza soltanto in favore delle società che avevano presentato ricorso in ottemperanza e tra le quali non vi era ricompresa anche la società odierna ricorrente.

Il comune si è costituito in giudizio, depositando documentazione concernente la vicenda di cui trattasi.

Alla camera di consiglio dell’8.7.2011 il ricorso è stato trattenuto in decisione alla presenza degli avvocati delle parti come da separato verbale di causa.

In via di fatto, si prende atto di quanto emerge dagli atti depositati in giudizio da parte dell’amministrazione comunale; ed infatti, da ultimo, con la determinazione dirigenziale n. 1192 del 30.5.2011 è stato disposto il rinnovo, in via provvisoria, fino al 31.10.2011 dell’occupazione di suolo pubblico di cui trattasi, nelle more dell’istruttoria relativa al procedimento di rilascio della detta concessione senza una scadenza definita ma con validità "fino all’adozione di un’apposita normativa, come già fatto con gli altri ricorrenti citati nel ricorso".

Da quanto rappresentato è possibile ricavare, da un lato, che, sebbene al momento la società ricorrente sia titolare di una concessione provvisoria, tuttavia, non risulta che sia stata data esatta esecuzione al giudicato di cui trattasi e, dall’altro, che, invece, le altre società hanno ottenuto proprio quanto spettante sulla base del medesimo giudicato.

Il ricorso è, allora, fondato per le medesime considerazioni esposte con la sentenza della sezione n. 13976/2009, con la quale è stato accolto il ricorso proposto dalle società M.S. s.r.l., T. A. s.r.l., S.L. e G.G. s.r.l., di cui al r.g. n. 8478 del 2009, ai fini dell’esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza per cui è causa.

"Il ricorso per esecuzione del giudicato è ritualmente proposto a seguito di passaggio in res iudicata della sentenza n. 6580/2009 e di intimazione stragiudiziale non ottemperata dal Municipio II del Comune di Roma.

La richiesta di esecuzione è fondata, giacché l’Amministrazione tenuta ad adempiere portando la pronuncia del Giudice alle conclusioni che derivano dal dispositivo e dalle premesse motivazionali non ha svolto nessuna attività in proposito, se non una generica comunicazione del 30.9.2009, con la quale ha manifestato la volontà di indire incontri con gli organi istituzionali e gli operatori interessati, senza ulteriori precisazioni e senza che ad essa abbiano fatto seguito atti diversi.

L’adempimento, come precisato nella parte motiva della sentenza, dovrà aver luogo con una nuova pronuncia sulle domande di trasformazione dei titoli concessori, che tuttavia escluda come ragione ostativa l’attuale inesistenza dei criteri per il rilascio delle concessione di occupazione di suolo pubblico in aree di viabilità locale dedicate a sosta tariffata e alla individuazione, ai sensi dell’art. 4 quater, comma 3, della delibera n. 119/2005 del Consiglio Comunale, delle zone da sottrarre alla tariffazione. Detto riferimento è stato, infatti, ritenuto insufficiente dal T.A.R. per incardinare la legittimità dei dinieghi ed è stato causa fondante la pronuncia di accoglimento del ricorso giurisdizionale.".

Sussistono giusti motivi per compensare, tra le parti, le spese del presente giudizio.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Ter), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie.

Per l’effetto, ordina al Comune di Roma, Municipio II, di ottemperare alla sentenza n. 6580/2009 di questa Sezione, con le modalità di cui alle premesse e nel termine di giorni 30 (trenta) dalla comunicazione della presente pronuncia.

Compensa interamente, tra le parti, le spese del presente giudizio.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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