Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud. 11-05-2011) 25-07-2011, n. 29757

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo

Il PG presso la CdA di Trieste ricorre per cassazione avverso la sentenza di cui in epigrafe con la quale B.V., imputata del delitto di cui all’art. 612 c.p., comma 2 e art. 594 c.p. è stata condannata, con riconoscimento di attenuanti generiche prevalenti e ritenuta la continuazione, alla pena di mesi 2 di reclusione, oltre al risarcimento del danno in favore della costituita PC. Deduce illegalità della pena, atteso che, a seguito della prevalenza delle riconosciute attenuanti, doveva essere applicata la sola pena pecuniaria.

Motivi della decisione

Tanto premesso, osserva il Collegio che esiste in atti certificato di morte dell’imputata. Il decesso, come si legge, è avvenuto in data (OMISSIS).

Conseguentemente, la sentenza impugnata va annullata senza rinvio per essere i reati ascritti alla B. estinti per morte della predetta.

P.Q.M.

annulla senza rinvio la sentenza impugnata, per essere i reati estinti per morte dell’imputata.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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