T.A.R. Lazio Latina Sez. I, Sent., 04-08-2011, n. 680 Esercizi pubblici

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

anche indipendentemente dalla eccezione di inammissibilità sollevata dal comune di Ponza in relazione alla mancata impugnazione della nota del 27 gennaio 2011, il ricorso è infondato in quanto ai fini dello svolgimento di attività di somministrazione di alimenti e bevande non è sufficiente il possesso dell’autorizzazione commerciale e dell’autorizzazione sanitaria, occorrendo altresì il certificato di agibilità dei locali e ogni altra certificazione attestante la idoneità dei locali all’uso cui sono destinati sotto il profilo edilizio, urbanistico e igienicosanitario, (cfr. Consiglio di Stato, sez. V, 28 maggio 2009, n. 3262, T.A.R. Lazio, Roma, sez. II, 4 febbraio 2011, n. 1074);

Ritenuto che non è contestato che il ricorrente non abbia conseguito la certificazione relativa alla idoneità dell’immobile sotto il profilo della prevenzione incendi, come del resto dimostra la documentazione depositata dall’amministrazione all’atto della sua costituzione in giudizio;

Ritenuto equo disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti;

P.Q.M.

il Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sezione staccata di Latina, definitivamente pronunciandosi sul ricorso, lo respinge.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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